LA SPEDIZIONE PUNITIVA

Pagani, denuncia lite con il vicino: in tre lo prendono a botte

Il pestaggio consumato in piazza Municipio è nato da una controversia legale. L’uomo è stato picchiato dal dirimpettaio e altre due persone

PAGANI - Saranno i video a ricostruire i passaggi dell’aggressione consumata tre contro uno nei confronti di un 51enne paganese, con la furia esplosa lungo il centro cittadino, all’altezza di Piazza Municipio, in un fatto consumatosi in una sera di metà agosto. La denuncia presentata dalla vittima, finita in ospedale con diversi gravi traumi sparsi al volto, agli arti e al corpo, parte da una controversia condominiale: il pestaggio infatti doveva fungere da punizione dopo che la persona picchiata aveva fatto ricorso alle vie legali, facendo pervenire una lettera firmata da un avvocato per risolvere una questione di vicinato. Tale azione, secondo il soggetto che ha ordito la vendetta, era da saldare con il sangue, in qualche modo ritenendolo un modus non ammissibile per la logica della strada, dove vince chi alza la voce e non è pensabile chiedere l’intervento dello Stato, della magistratura o dei carabinieri.

In realtà il 51enne aveva disposto l’iter giudiziario perché dal canto suo non aveva trovato altre vie: il destinatario, una volta ricevuta la nota firmata da un legale, aveva perso le staffe dando sfogo alla sua rabbia e immaginando già la vendetta. Dal momento della notifica, l’uomo aveva chiamato a sé altre due persone, componendo una squadriglia con due soggetti già noti, uno dei quali era lo stesso promotore, e un altro con vincoli di parentela o comunque una fedeltà tale da attivare la ritorsione: avevano atteso il momento buono eseguendo l’azione punitiva e lasciando a terra nel sangue la vittima, arrivata in ospedale piena di lesioni e ferite. L’episodio è avvenuto in prima serata, di fronte a numerosi testimoni terrorizzati dalla violenza dell’esecuzione, con i picchiatori che nel pestare il malcapitato non tenevano conto di alcuna forma di difesa né spiegazione, continuando a lungo a infierire.

Uno dei tre, stando alle immagini del video acquisito su input della difesa della parte offesa, nel pestaggio adoperava addirittura un casco, come arma impropria per colpire alla testa la vittima. Sulla storia dell’uomo picchiato, c’è peraltro da aggiungere un incidente stradale di molti anni fa, quasi costatogli la vita, in cui aveva riportato lesioni di tipo neurologico. Una circostanza che aggrava ulteriormente il quadro, senza contare l’iter giudiziario seguito dal fascicolo: per accuse di lesioni, i tre sono attesi davanti al giudice di pace, a fronte di un carico di violenza e un modus operandi a dir poco efferati, impietosi, che potevano portare a ben più gravi conseguenze per la persona divenuta loro bersaglio. Sull’increscioso episodio in Piazza Municipio lavorano i militari della tenenza carabinieri di Pagani, col coordinamento della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.

(atg)