Pagani, braccio di ferro tra Bottone e Paolillo

I fedelissimi del sindaco voteranno compatti una lista schierata a sostegno del centrosinistra

PAGANI. La forza politica del sindaco Salvatore Bottone e del presidente del Mercato ortofrutticolo Vincenzo Paolillo sarà chiara dopo il voto per le provinciali in programma domani. Bernardo Califano e Pietro Sessa sono i candidati paganesi alle provinciali che determineranno gli equilibri interni alla maggioranza consiliare locale.  I fedelissimi del primo cittadino (10 consiglieri) voteranno compatti sul nome di Califano candidatosi con una civica in sostegno del presidente uscente Giuseppe Canfora. Califano, otterrà anche i due voti dei rappresentanti della lista la Città che Vogliamo, infatti, Antonio Donato e Rita Greco pronti ad entrare ufficialmente in maggioranza, avrebbero comunicato la loro decisione anche allo stesso Canfora. Paolillo, invece, ha deciso di candidare Sessa oltre a Goffredo Iaquinadi (candidatura questa di bandiera per completare la lista) in Forza Italia. Nei suoi calcoli Paolillo avrebbe pronosticato i voti dei sei consiglieri “dissidenti” in sostegno di Sessa. Tre quelli di Grande Pagani, Sessa e Iaquinadi più quello di Luisa Paolillo, tre anche i voti che dovrebbero arrivare da Forza Italia a parte clamorose sorprese. Maria Rosaria Esposito, Bartolo Picaro e Gianluca Tortora dovrebbero votare per accordi presi con Paolillo, il giovane Sessa.  Sotto osservazione il consigliere Tortora, secondo i rumors locali vicino al consigliere regionale Alberico Gambino, che potrebbe in extremis decidere di votare in maniera diversa rispetto al gruppo.  Nella stessa lista di Forza Italia candidato anche Iaquinandi candidatosi su richiesta di Paolillo per completare lo schieramento. Iaquinandi non dovrebbe pretendere voti ma in politica mai dire mai.  Il risultato delle provinciali che arriverà da Pagani potrebbe riscrivere la geografia politica della maggioranza locale. L’elezione di Califano potrebbe avvicinare ancora di più Bottone a Canfora e al centrosinistra mentre la mancata elezione di Sessa potrebbe spaccare il fronte anti Bottone indebolendo Paolillo. In casa Pd, invece, il partito locale sarebbe stato chiaro nei confronti dei suoi due consiglieri Giusy Fiore e Angelo Grillo indicando come loro candidati, Guido Tafuro presidente del Consiglio comunale di Nocera Inferiore e Michele Strianese sindaco di San Valentino Torio.

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