LA SENTENZA

Pagani, agguato a Chiavazzo: due condannati

Oltre otto anni di carcere per Manzella “Zuccherino” e Liguori

PAGANI - Sono stati riconosciuti colpevoli di tentato omicidio e porto d’armi i paganesi Alfonso Manzella - cantante neomelodico meglio noto con il nome d’Arte “Zuccherino” - e Nicola Liguori. Il gup del tribunale di Salerno, Giandomenico D’Agostino, li ha condannati, rispettivamente, ad otto anni e due mesi e otto anni e quattro mesi di reclusione al termine del giudizio abbreviato. Per entrambi è scattata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Le motivazione della condanna saranno depositate entro quaranta giorni.

Ai due è attribuito l’agguato di stampo camorristico contro Domenico Chiavazzo, alias “Mimmo ’a Satriana”, imprenditore angrese del settore pulizie e sanificazioni, anche lui noto alle forze dell’ordine. Mazzella e Liguori agirono in concorso il 25 maggio 2020. Alcuni giorni dopo l’agguato, i primi di giugno, furono arrestati dai carabinieri del gruppo territoriale di Nocera e, su disposizione della Dda di Salerno, pm Silvio Marco Guarriello, portati in carcere con l’accusa, appunto, di tentato omicidio. In prima istanza furono arrestati come persone indiziate di delitto. Poi scattò la misura cautelare del carcere.

Alfonso T. Guerritore

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