IL RIFUGIO DEI DISPERATI

Pagani, accampamenti di rom alle spalle del cimitero

Più volte identificati e allontanati, ora una nuova denuncia dei residenti

Tre o quattro giacigli di fortuna, coperte, cuscini, bacinelle, bottiglie, qualche sedia, un mucchio di vestiti sparsi su un cumulo di rifiuti e terreno, sotto al ponte del cimitero di via Leopardi è stata riformato un mini insediamento.

Il tetto sulla testa di un gruppo di cinque o sei persone di etnia rom è quello del cavalcavia. Niente pareti, per proteggersi dal freddo di notte si accende un fuoco. Non è la prima volta che la vigilanza del comune di Pagani, sia nei panni della polizia municipale che dei carabinieri della locale tenenza, verificano la presenza dell’insediamento.

L’ultima volta a dicembre, nei giorni precedenti alle festività natalizie, in cui i giacigli di fortuna sono stati rimossi per l’ennesima volta. Ci sono volute, però, solo poche settimane perché si risistemassero.

Martina Nacchio