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Pagamento rifiuti Arriva lo “sconto” per la “Feger”

ANGRI. Le aziende conserviere sono esentate dal pagamento della Tarsu se dimostrano di aver provveduto autonomamente allo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti. È questo il senso della sentenza...

ANGRI. Le aziende conserviere sono esentate dal pagamento della Tarsu se dimostrano di aver provveduto autonomamente allo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti. È questo il senso della sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Salerno.

È stato pertanto accolto parzialmente il ricorso della Feger spa, difesa dall’avvocato Marcello Fortunato, riducendo gli importi pretesi da Comune e Soget, per le annualità che vanno dal 2006 al 2011, da 1milione e 548mila euro (escluse le sanzioni) a 640mila euro. Di certo una buona notizia anche per tutti gli altri industriali. È scritto che «ai fini dell’esenzione del pagamento della Tarsu il produttore di rifiuti speciali deve sempre provare la sussistenza delle condizioni previste dalla norma per l’esonero». Poi in maniera chiara: «La società ricorrente con la documentazione allegata ha dimostrato il possesso degli elementi previsti ai fini dell’esenzione restando incluse tra le superfici produttive di rifiuti speciali, in considerazione dello specifico tipo di attività svolta, le aree di lavorazione della materia prima, le aree di accumulo temporaneo del prodotto e l’area adibita a laboratorio e deposito di prodotti chimici. Restano altresì escluse dall’imposta quelle superfici occupate da impianti tecnologici (macchinari ed attrezzature) trovandosi in obiettive condizioni di non utilizzabilità».

Pippo Della Corte

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