Pagamento delle cartelle “Sconto” ai contribuenti

Approvato il regolamento per coloro che hanno ricevuto le ingiunzioni della Soget Versamento del dovuto in cinque rate ma restano interessi e spese di riscossione

Arrivano le agevolazioni di pagamento per le cartelle esattoriali inviate dalla Soget. Ieri sera il Consiglio ha approvato il regolamento – già passato in giunta – per la definizione agevolata delle entrate non ancora (o parzialmente) riscosse dopo la notifica delle ingiunzioni di pagamento. Un passaggio importante, visto che erano stati interi settori della maggioranza a chiedere al sindaco Cariello e al “vice” Di Benedetto una tregua “fiscale” per i contribuenti ebolitani.

Nella sostanza chi in questi giorni ha ricevuto le tanto temute cartelle Soget e vuole saldare il debito senza aprire un contenzioso con l’Ente, potrà farlo con una serie di agevolazioni. Il periodo preso in considerazione dal regolamento è quello che va dal 2000 al 2016, e riguarda una larga gamma di sanzioni, tranne quelle per le contravvenzioni al Codice della Strada per le quali la definizione agevolata scatta solo sugli interessi, compresi quelli di mora. Gli automobilisti indisciplinati, dunque, dovranno pagare multa e sanzione.

Questa seconda voce – quella cioè delle sanzioni – è quella che alla fine pesa di più nel computo complessivo della “cartella”. Ed è questo il benefit concesso ai morosi per i tributi comunali che dovranno comunque pagare capitale, interesse, spese di riscossione, notifica e procedure.

Poter usufruire di questi benefici il debitore dovrà seguire un preciso iter burocratico. Con un modulo (scaricabile a breve dal sito del Comune) dovrà presentare una richiesta di definizione agevolata entro il prossimo 2 maggio, compilando il documento.

Inoltre, il debitore dovrà indicare il numero di rate – massimo 5 – per chiudere la partita. Il Comune comunicherà l’accoglimento o il rigetto della domanda entro 30 giorni dal ricevimento. Accolta l’istanza, l’Ente informerà entro il 30 giugno i debitori dell’ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di versamento e l’importo delle singole rate con scadenza. Il 70% dell’importo dovuto dovrà essere corrisposto entro il 2017, mentre il residuo 30% in rate nel 2018. Il termine utile per pagare l’ultima rata di estinzione del debito è il 30 settembre 2018. Questo metodo dilazionato di pagamento potrà essere usato anche dai contribuenti che avevano già iniziato a versare il loro debito. Con la presentazione della richiesta, inoltre, saranno sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme, che verrebbero riattivati in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una delle rate.

Il Comune, inoltre, non potrà avviare nuove sanzioni, come fermi amministrativi o ipoteche, se non su quelli già emanati prima della presentazione della domanda da parte del debitore; e non potrà proseguire con le procedure di recupero coattivo avviate in precedenza, a meno che non sia già stato emesso un provvedimento prima della presentazione dell’istanza. Infine, il Comune e la società di riscossione tributi non invieranno altre ingiunzioni di pagamento ma si impegneranno solo a riscuotere quelle già comunicate ai debitori.

Filippo Folliero

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