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Pagamenti delle Pa, attesa di quattro mesi

NAPOLI. 128 giorni. Questo è il tempo di attesa per essere pagati dalle Pubbliche amministrazioni campane. 4 mesi e una settimana, un record di attesa ben oltre i limiti fissati dalla legge, che...

NAPOLI. 128 giorni. Questo è il tempo di attesa per essere pagati dalle Pubbliche amministrazioni campane. 4 mesi e una settimana, un record di attesa ben oltre i limiti fissati dalla legge, che recepiva la direttiva comunitaria sui pagamenti pubblici 2011/7/Ue. La normativa fissa il limite per ricevere pagamenti dalla Pubblica amministrazione ad un’attesa massima di 30 giorni, ma dopo più di tre anni dell’emanazione della legge, oggi chi presta servizio o vende prodotti alle pubbliche amministrazioni, viene pagato dopo attese interminabili. L’Italia resta infatti il paese europeo con il più alto debito commerciale verso le imprese per beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, ma la Campania supera persino la già negativa media nazionale, posizionandosi come la seconda regione peggiore d'Italia, peggio solo la Calabria con 149 giorni di ritardo nei pagamenti pubblici. E mentre le Pa se la prendono comoda nei pagamenti, violando ogni limite fissato per legge, tanti piccoli e medi imprenditori continuano a pagarne le conseguenze.

Le fatture che le Pa devono agli imprenditori sono minimo di 5.514 euro, cifre che strozzato le piccole imprese le quali devono comunque sostenere in tempo tutte le regolari spese di attività.

«Lo sviluppo del tessuto economico salernitano è strettamente interconnesso alla vitalità delle Pmi che agiscono sul territorio. Ma se è lo Stato in prima battuta a non garantire le imprese proprie fornitrici, ritardandone i pagamenti, la situazione diventa ancora più difficile»: a parlare è Franco Risi, presidente di Confartigianato Salerno.

Secondo il presidente Risi una strada da tenere in considerazione e valutare attentamente è quella della compensazione secca tra i versamenti delle imprese allo Stato ed il debito della Pa nei confronti delle imprese stesse.

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