Paestum, un patto per la tutela

Intesa tra Comune e Soprintendenza: via libera a progetti condivisi per l’area archeologica

CAPACCIO. Recupero, riqualificazione e valorizzazione della zona archeologica: ieri la firma del protocollo di intesa tra il Comune e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta presso il Museo nazionale e la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania. Il protocollo, approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale, definisce le finalità, gli obiettivi e le linee strategiche e programmatiche dell’intervento di recupero, riqualificazione, valorizzazione e riassetto del sistema della viabilità, compresa la realizzazione del sottopasso ferroviario, degli accessi e dei parcheggi dell’area del parco archeologico di Paestum.

«È un’iniziativa d’importanza storica per il nostro territorio – afferma il sindaco Italo Voza – il protocollo d’intesa prevede la più ampia condivisione e comunicazione degli atti, delle procedure e dei tempi che ognuna delle parti porrà in essere. In questo modo si ribalta la procedura utilizzata fino ad oggi in cui il Comune, dopo avere portato avanti tutto l’iter, dallo studio di fattibilità fino al progetto definitivo, rischiava di vedersi bocciato il progetto. Con la stipula di questo protocollo ci sarà stretta collaborazione tra Comune e Soprintendenza, il che significa che funzionari e tecnici dei due enti lavoreranno insieme, studi e progettazione verranno effettuati in collaborazione e si arriverà al progetto definitivo già con tutte le autorizzazioni, senza correre il rischio che il progetto venga bocciato alla fine dell’iter».

La Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania si impegna, dal canto suo, a promuovere procedimenti tesi alla progettazione e alla realizzazione del recupero e rifunzionalizzazione dell’ex opificio Cirio quale nuova porta d’accesso al parco archeologico, anche attraverso la musealizzazione degli scavi del santuario di Santa Venera (in parte sottostante il vecchio opificio) e la creazione di spazi da destinare a servizi di accoglienza, aree espositive, servivi aggiuntivi; adeguamento, ristrutturazione e riqualificazione degli spazi interni ed esterni al museo archeologico nazionale di Paestum; intervento di efficientamento energetico del parco archeologico e del Museo archeologico nazionale.

Il Comune si impegna a promuovere procedimenti tesi alla progettazione e realizzazione del sottopasso ferroviario per superare le criticità conseguenti alla chiusura del passaggio a livello della stazione di Paestum; pedonalizzazione del lato orientale delle mura mediante la realizzazione di una fascia di rispetto a verde e del ripristino della viabilità di collegamento con la via Laghetto; realizzazione dello scavo spettacolare dell'Anfiteatro romano; definizione del sistema dell'accessibilità del borgo di Paestum, con particolare riferimento ai residenti, agli operatori economici e al personale del museo; pedonalizzazione e definizione del sistema dell'accessibilità del borgo Tavernelle, con particolare riferimento ai residenti e agli operatori economici; rifunzionalizzazione del sistema dei parcheggi esistenti e individuazione di nuove aree di sosta.

Angela Sabetta

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