il caso

Pacchi alimentari, scoppia il caso

L’Udeur attacca D’Alessio. La replica: «Ridotti per evitare imbrogli»

Diatriba in maggioranza per i pacchi alimentari. L’Udeur contro l’azione, definita «dilettantesca», dell’assessore Saverio D’Alessio per la gestione dei rapporti con il banco alimentare e le associazioni che distribuiscono le derrate sul territorio comunale.

Secondo il partito del campanile queste modalità rischiano di far tagliare del 30% i prodotti che abitualmente arrivavano a Nocera Inferiore. «D’Alessio – si legge nella nota del partito coordinato da Valerio D’Angelo – ha tagliato 50 nuclei familiari, passando da 200 a 150 assistiti. Riducendo il numero di famiglie assistite ha miracolosamente diminuito la povertà nella città di Nocera Inferiore, in netta controtendenza rispetto a tutto il territorio regionale. L’atteggiamento superficiale e approssimativo ha perfino scatenato l’ira del banco alimentare regionale». Eppure era stata tesa la mano nei confronti del delegato alle politiche sociali: «Il partito attraverso la figura del consigliere comunale Ilario Capaldo ha cercato in tutti i modi di interloquire con D’Alessio sulla questione “banco alimentare”, il quale ha risposto picche». L’Udeur, che si adopererà «per cercare di salvare il salvabile» non risparmia le critiche, definendo l’operato dell’assessore «presuntuoso e scellerato». Una critica che non mette in discussione il rapporto con il sindaco e la maggioranza.

Da parte sua D’Alessio ha replicato: «La diminuzione dei pacchi è dovuta al contrasto del fenomeno della duplicazione, ovvero alcuni beneficiari prendevano il pacco dal comune e dalle associazioni. Con la messa in rete degli operatori si sconfigge questo fenomeno irregolare».

Insomma, non ci sarebbe alcun tipo di problema nelle scelte fatte.

(s. d’a.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA