IL CASO
Ottati, crisi cardiaca stronca un 34enne: soccorsi difficili, pesava 200 kg
Grave insufficienza cardiorespiratoria: questa la causa del decesso
OTTATI. Grave insufficienza cardiorespiratoria: questa la causa del decesso del trentaquattrenne Carmine Cuomo di Ottati. Il dramma si è consumato tra il pomeriggio e la tarda serata di domenica. Il giovane, affetto da una patologia che lo ha portato ad una vita sedentaria con il conseguente aumento di peso, fino a raggiungere circa 200 kg, si è sentito male nella propria abitazione. I familiari hanno subito allertato i soccorsi. La centrale operativa ha inviato sul posto l’ambulanza del 118 di Bellosguardo, ma le operazioni di soccorso del trentaquattrenne si sono rivelate complicate a causa della difficoltà nello spostamento. I sanitari hanno richiesto l’intervento dell’unità bariatrica della Croce Azzurra di Agropoli, giunta sul posto insieme con una seconda ambulanza di tipo rianimativo.
Complesse le operazioni di trasporto presso l’ospedale di Eboli, a cui hanno contribuito anche i militari della stazione dei carabinieri di Bellosguardo, agli ordini del capitano Francesco Manna. Sul posto, per coordinare lo spostamento dall’abitazione all’ambulanza, anche i vigili del fuoco di Sala Consilina. Il giovane è stato intubato lungo il tragitto e, una volta raggiunto l’ospedale, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici lo hanno sottoposto a tutte le cure del caso, ma purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di salvargli la vita. L’insufficienza cardiaca, aggravata dalle patologie di cui il ragazzo soffriva, non gli ha lasciato scampo.
Carmine è morto domenica sera. «È come se un pezzo del nostro cuore se ne andasse via con Carmine – ha dichiarato il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato – La nostra è una piccola comunità, ci conosciamo tutti e, naturalmente, tutti volevamo bene a Carmine. La sua perdita è stata un fulmine a ciel sereno e ci ha colpito in maniera significativ». La comunità di Ottati si è stretta attorno al dolore dei familiari, tra cui i tre fratelli di Carmine. I funerali del trentaquattrenne si terranno questa mattina alle 10, all’interno della chiesa di Ottati. (a. s.)
Complesse le operazioni di trasporto presso l’ospedale di Eboli, a cui hanno contribuito anche i militari della stazione dei carabinieri di Bellosguardo, agli ordini del capitano Francesco Manna. Sul posto, per coordinare lo spostamento dall’abitazione all’ambulanza, anche i vigili del fuoco di Sala Consilina. Il giovane è stato intubato lungo il tragitto e, una volta raggiunto l’ospedale, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici lo hanno sottoposto a tutte le cure del caso, ma purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di salvargli la vita. L’insufficienza cardiaca, aggravata dalle patologie di cui il ragazzo soffriva, non gli ha lasciato scampo.
Carmine è morto domenica sera. «È come se un pezzo del nostro cuore se ne andasse via con Carmine – ha dichiarato il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato – La nostra è una piccola comunità, ci conosciamo tutti e, naturalmente, tutti volevamo bene a Carmine. La sua perdita è stata un fulmine a ciel sereno e ci ha colpito in maniera significativ». La comunità di Ottati si è stretta attorno al dolore dei familiari, tra cui i tre fratelli di Carmine. I funerali del trentaquattrenne si terranno questa mattina alle 10, all’interno della chiesa di Ottati. (a. s.)