LO SCONTRO sulla sanitÀ

Ospedali, doppia assemblea: in campo Cisl e sindaco

Si inasprisce il confronto sul piano ospedaliero dell’Asl: tra interessi vari e scelte politiche che penalizzerebbeo il territorio, la Cisl non accetta le critiche del manager Squillante e...

Si inasprisce il confronto sul piano ospedaliero dell’Asl: tra interessi vari e scelte politiche che penalizzerebbeo il territorio, la Cisl non accetta le critiche del manager Squillante e contrattacca con un’assemblea pubblica, in programma mercoledì prossimo, all’ospedale di Battipaglia. Scende in campo anche il sindaco, Martino Melchionda, che chiama a raccolta sindacati, cittadini e operatori della sanità in un’altra assemblea, quella di lunedì prossimo nell’aula consiliare: «Saremo presenti sicuramente – anticipa il delegato della Uil, Il dottor Raffaele Albano – Non abbiamo partecipato all’assemblea di lunedì scorso perché indetta da un sindacato, non siamo obbligati. Non ci sono interessi occulti, le nostre richieste sono già sul tavolo di Squillante al quale chiediamo di riaprire subito i reparti accorpati da Minervini».

Posizione chiara, quella della Uil, che preferisce il dialogo alla contestazione aperta dalla Cisl, tacciata di “faziosità” contro i tagli.

«Chi è latitante sulla questione dei tagli indiscriminati è proprio Squillante – dichiara invece Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl Fp – Noi eravamo pronti già dal dicembre 2012 a parlare di risparmi e revisione di spesa. Allora furono Squillante e le altre sigle sindacali a disertare l’incontro». Il segretario Cisl rispedisce le accuse al mittente ed elenca tempi e modi per definire i criteri di razionalizzazione e ottimizzazione delle attività sanitarie e quelli per la gestione delle dotazioni organiche: «A distanza di oltre un anno il manager pensa di risparmiare rimodulando i turni di personale sott’organico, costretto a garantire qualità dell’assistenza attraverso una dequalificazione e mortificazione continua – incalza Antonacchio – Il manager dell’Asl vuole instaurare una clima di guerra». I cislini bocciano il direttore generale e lanciano l’allarme sui pagamenti dei salari: «Sono a rischio gli stipendi dei presidi ospedalieri di Battipaglia e Sarno, per quanto attiene il salario accessorio per presunto sforamento del budget assegnato – sottolinea il responsabile Cisl – Purtroppo Squillante sta perdendo la credibilità che invece aveva mosso le sue prime intenzioni. Ci prepariamo a una grande mobilitazione col coinvolgimento di quanti hanno seriamente a cuore le sorti della sanità nella Valle del Sele».

Angelica Tafuri

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