NOCERA INFERIORE

Ospedale senza personale, primari di turno la notte

Il responsabile dell’emergenza ha coperto il servizio tra domenica e lunedì. Da Pagani è arrivato a sostegno il direttore del reparto di chiurgia generale

NOCERA INFERIORE. Guardie notturne in pronto soccorso pure per i primari. Accade all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. In prima linea il responsabile dell’emergenza nocerina, Antonio Innac, ma anche il direttore del reparto di chirurgia generale di Pagani, Aurelio Nasto. Insomma, nessuno si salva dalla crisi di personale che caratterizza la struttura sanitaria di viale San Francesco.

Innac ha coperto il turno notturno tra domenica e lunedì, Nasto è sceso di notte una ventina di giorni fa. Il reparto di chirurgia dell’ospedale “Andrea Tortora” ha fornito personale pure ieri mattina, con alcuni medici prestati al pronto soccorso. Nelle ultime quarantotto ore si è palesata anche la carenza di operatori socio sanitari, lunedì notte ne erano appena due su quattro previsti.

Ieri il direttore sanitario, Maurizio D’Ambrosio, e quello amministrativo, Luciana Mazziotti, avrebbero avuto l’ennesimo incontro a Salerno. Le soluzioni annunciate appaiono come dei pannicelli caldi, nulla più. Si vive alla giornata, confidando nella disponibilità di chi può ancora effettuare qualche ora di straordinario senza, ovviamente, contravvenire alla legge 161. Pure la possibilità di attingere dalla graduatoria di mobilità dell’azienda dei Colli di Napoli richiede tempi che non sono proprio brevi.

L’“Umberto I” è una bomba a orologeria. I disagi si registrano a macchia di leopardo. Tanto al pronto soccorso o in ginecologia, dove tra sabato e domenica sono state chiamate in servizio alcune coordinatrici infermieristiche da altri reparti, quanto in urologia o neurochirurgia, dove a causa del congestionamento del blocco operatorio gli interventi si rimandano di continuo. Una condizione che ha mandato su tutte le furie il sindaco Manlio Torquato, che il 3 giugno aveva mandato una lettera al commissario dell’Asl Salerno, Giuseppe Longo, e al direttore D’Ambrosio. Li aveva convocati in Comune, davanti alla commissione sanità, per discutere dei problemi e delle possibili soluzioni da mettere in campo. Dopo la loro non risposta ha sbottato: «Non mi interessa più incontrarli. Con il loro fare stanno dimostrando qual è il livello di gestione delle problematiche dell’ospedale “Umberto I”. Mi rivolgerò direttamente al presidente della Regione».

Torquato ha aggiunto: «Devono avere il coraggio di stanare gli imboscati e chiudere servizi che altrove servono da palliativo. Sento totale insufficienza della risposta del management per la non volontà di adottare decisioni, anche drastiche, che consentirebbero di rimpinguare il personale nocerino. Se ne vadano a casa».

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