Ospedale senza infermieri I reparti rischiano tagli

Già ridotti i posti in rianimazione, situazione critica a ginecologia e ortopedia Il sindaco scrive al manager Lenzi e chiede assunzioni a tempo determinato

Il “Santa Maria dell’Olmo” rischia di morire lentamente a causa della mancanza di infermieri. E’ questo il dato preoccupante emerso nel corso della riunione del tavolo Sanità, che si è tenuta ieri a Palazzo di Città e alla quale hanno partecipato capigruppo consiliari, il sindaco Marco Galdi, Angelo Massari in rappresentanza del manager del “Ruggi” Elvira Lenzi, operatori dell’ospedale ed il direttore sanitario del nosocomio Vincenzo De Paola. Sulla falsariga del grido d’allarme già lanciato dalla segretaria provinciale della Cgil Sanità Margaret Cittadino, anche i rappresentanti delle altre sigle sindacali, tra cui il segretario provinciale della Uil Sanità Lello Albano, hanno evidenziato che l’ospedale è in uno stato di sofferenza che potrebbe essere eliminato solo procedendo a nuove assunzioni. In particolare provvedendo a reclutare, magari attingendo dalla lista dei precari, sessanta infermieri. Un numero, questo, che è pari agli operatori che, nell’ultimo anno, hanno lasciato a scaglioni l’azienda ospedaliera “Ruggi” (di cui Cava fa parte) per trasferirsi all’Asl, contribuendo così a svuotare il nosocomio.

Come spiegato dalla Cittadino «la criticità più evidente è presente in rianimazione, i cui posti letto sono passati da sei e tre perché ci sono solo sette infermieri che riescono a malapena a coprire i turni». Ma in difficoltà, secondo la sindacalista, sarebbero anche «ginecologia ed ortopedia che hanno sette infermieri per ogni reparto e lo stesso pronto soccorso». La Cittadino ha, poi, aggiunto: «Anche il trasporto di emergenza è in affanno dal momento che sono impiegati gli infermieri di rianimazione». Esaminate queste criticità, Galdi ha deciso di inviare, ieri stesso, una missiva al manager Lenzi ed al sub commissario alla Sanità Mario Morlacco. Nella nota ha chiesto un incontro nel quale sarà affrontata la problematica dell’ospedale di Cava. In particolare il sindaco ha spiegato: «Discuteremo sulla possibilità di effettuare assunzioni di infermieri a tempo determinato, che ridurrebbero anche i costi per lo straordinario del personale che attualmente si sostengono». Su tutto, infine, la provocazione di Michele Mazzeo (Prc). «Propongo di convocare un Consiglio monotematico sulla sanità, da tenere in ospedale», ha detto il consigliere.

Alfonsina Caputano

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