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Ospedale, ridotti i tempi d’attesa

“Cittadinanzattiva” incontra la Ruocco: gli impegni del direttore

SAPRI. Ufficio accettazione ricoveri al piano terra, sonda transrettale per l’ambulatorio di chirurgia entro la fine di giugno, riduzione dei tempi d’attesa per gli esami radiologici e per i referti istologici. Buone notizie per gli utenti dell’ospedale di Sapri dopo l’incontro tra i rappresentanti di Cittadinanzattiva ed il direttore sanitario del presidio, Maria Ruocco.

Tra gli argomenti trattati i ritardi nelle liste d’attesa che, secondo Cittadinanzattiva, arriverebbero anche a sei mesi per un esame ecografico mammario. «Il Direttore sanitario – afferma l’associazione -modificherà l’ordine di servizio, da definire anche con il primario di Radiologia, affinché venga rimodulata in modo appropriato l’offerta ambulatoriale a cadenza bi- settimanale».

Quindi la consegna dei referti istologici che, sempre secondo Cittadinanzattiva, per gastroenterologia arrivano anche a due mesi. «La Ruocco ci ha assicurato che troverà il modo di ridurre tali tempi ad un massimo di 30 giorni».

Accolta la richiesta della locale sezione del Tribunale per i Diritti del Malato, che chiedeva il trasferimento dell’ufficio accettazione per i ricoveri dal quarto piano al piano terra. Sulle lamentale che giungono dal servizio di Oncologia, e che riguardano il numero troppo esiguo di poltrone per accogliere i pazienti che devono effettuare la chemioterapia e la terapia infusionale, il ds ha dichiarato che valuterà in stretta sinergia con il personale tecnico qualificato «l’opportunità di abbattere una parete del reparto in modo da poter disporre di maggiore spazio in cui posizionare altre poltrone e garantire così un servizio più snello». Infine l’annosa questione della pista d’atterraggio per l’eliambulanza, che dovrebbe essere ricavata nel parcheggio interno del presidio.

Vito Sansone