«Ospedale, ora la mobilitazione»

Francese (Etica) lancia un appello per la questione della sanità cittadina

«È l’ora della mobilitazione per l’ospedale di Battipaglia»: lo afferma Cecilia Francese, leader del movimento Etica, in una nota sulla questione della sanità locale. «Da anni – ricorda Francese – Etica ha lanciato l’allarme sulla situazione sanitaria del territorio. Per anni, inascoltati dall’allora sindaco Giovanni Santomauro, abbiamo chiesto di attivarci partendo da un consiglio comunale aperto e congiunto con gli altri comuni della Piana del Sele per mettere in campo una proposta alternativa a quella della Regione. Vedevamo nelle prime mosse di quel piano una sanità provinciale fondata su tre ospedali: Nocera Inferiore e Pagani, Riuniti di Salerno, Vallo della Lucania; con grave penalizzazione della Piana del Sele. Un bacino di circa 270mila abitanti condannato a ritrovarsi con una ospedalità minimalista ed essenziale».

Entrando nel merito, l’ex consigliere comunale afferma che «il processo sta arrivando a compimento: la chiusura del reparto di medicina nucleare, il mancato intervento per sistemare la radiologia nel nostro presidio ospedaliero sono la triste conferma di una deriva scientificamente voluta per il presidio di Battipaglia che il Piano aziendale riduce a 111 posti letto. Ora arriva anche il commissariamento dell’ospedale (con lo stesso commissario che sta devastando l’ospedale di Eboli), che sembra essere un ulteriore passo verso il ridimensionamento del nostro ospedale».

Nella nota, dove viene anche rimarcato con forza il «distacco delle forze politiche locali», Francese afferma che «adesso, anche se in grave ritardo, qualcosa finalmente si muove. Noi di Etica, che stiamo partecipando a tutte le iniziative nei comuni della Piana, ci saremo e ci faremo a nostra volta promotori di un momento di confronto fra le istituzioni, le forze politiche, le forze sindacali, gli operatori della sanità, e i cittadini di Battipaglia nella convinzione che oramai non c’è più tempo: è giunta infatti l’ora di lottare per salvare l’ospedalità della Piana del Sele».(f. p.)

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