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Ospedale, il giorno della verità

Oggi vertice con Morlacco per evitare la chiusura del presidio

AGROPOLI. C’è grande attesa per l’esito dell’incontro che si terrà oggi in Regione, tra l’Asl Salerno e il sub commissario alla sanità Mario Morlacco. I sindaci, con in testa Franco Alfieri, sperano in una sospensiva del provvedimento di chiusura del presidio e riconversione del manager dell’Asl Salerno, Antonio Squillante.

Uno spiraglio apertosi dopo l’incontro di sabato con il presidente della regione Stefano Caldoro, ottenuto dai sindaci grazie alla mediazione da parte del deputato Tino Iannuzzi. «Ci sono tutte le condizioni – afferma – affinché possa essere adottata una soluzione adeguata che tuteli il bene primario della salute dei cittadini con il rinvio di ogni decisione per approfondire la problematica anche con il confronto e il dialogo con l’amministrazione comunale, e gli operatori sanitari. Cosa che Squillante non ha fatto compiendo un atto unilaterale. Non si può smantellare l’ospedale è necessaria una soluzione condivisa ed equilibrata».

Alfieri, tutti i sindaci del comprensorio e i cittadini chiedono con forza non solo che la struttura sanitaria non venga smantellata, con la soppressione del pronto soccorso, ma che venga potenziata. L’ospedale dopo lo stop dei ricoveri è attualmente vuoto: tutti i pazienti ricoverati sono stati trasferiti presso in altri presidi per competenza specialistica.

Dal 20 presso il pronto soccorso sarà attivo il presidio Psaut con la disponibilità di tre ambulanze, che effettueranno il servizio di emergenza del 118. Con l’attivazione della postazione Psaut sarà, quindi, sospesa l’attività del pronto soccorso e dei servizi di radiologia e laboratorio di analisi. Il presidio ospedaliero assicurerà un’assistenza ambulatoriale complessa.

Angela Sabetta

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