Ospedale, i tre ascensori sono fuori uso da mesi

Da mesi gli ascensori dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” sono guasti. Piuttosto che sostituirli o magari procedere ad una riqualificazione totale delle cabine e dei sistemi elettrici, la direzione generale dell’Asl di Salerno preferisce ricorrere ad interventi frequenti – praticamente giornalieri – della ditta salernitana appaltatrice del servizio di manutenzione degli ascensori. Sobbarcandosi costi evidentemente esosi. Intanto, il personale dell’ospedale, i visitatori e soprattutto i pazienti continuano a rimanere bloccati ogni giorno negli ascensori.

Inutilmente, la direzione generale del polo ospedaliero battipagliese, i medici, gli infermieri ed anche qualche paziente hanno scritto all’Asl di Salerno per denunciare la situazione paradossale che vive il nosocomio. In un ospedale come il “Santa Maria della Speranza”, che conta oltre 60mila accessi l’anno, ci sono solo tre ascensori, peraltro vecchi di diversi anni. Di questi, uno è destinato unicamente all’utilizzo interno, in particolare per i trasferimenti dei pazienti dal pronto soccorso ai vari reparti. Gli altri due sono a disposizione dell’utenza. Tali ascensori non sono provvisti neppure del sistema di ritorno al piano – peraltro obbligatorio dal 1999 in strutture come gli ospedali – che prevede l’allineamento della cabina al piano più vicino e l’apertura automatica delle porte. Pochi giorni fa, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aprire le porte di un ascensore rimasto bloccato. All’interno c’erano un infermiere ed un paziente in barella da trasferire d’urgenza in reparto.

Ovviamente disagi del genere, all’interno di una struttura ospedaliera, potrebbero avere conseguenze facilmente immaginabili sulla salute di pazienti bloccati all’interno delle cabine, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi. I sindacati interni del “Santa Maria della Speranza” hanno proposto di riammodernare gli ascensori, magari pensando anche di aumentarne il numero. Secondo i firmatari della proposta inviata all’Asl di Salerno, uno dei tre montacarichi dell’ospedale (uno per la cucina, uno per i servizi di pulizia ed uno per il magazzino) potrebbe essere trasformato in un ascensore. Queste opere comporterebbero ingenti spese per l’azienda sanitaria locale, ma anche un evidente e corposo risparmio sui costi di manutenzione che oggi si affrontano per gli ascensori dell’ospedale.

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