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Ospedale dimenticato Il tribunale del malato scrive al ministro
RAVELLO. L’Associazione nazionale tribunale del malato ha organizzato un’assemblea pubblica dal tema «Quale futuro per l’ospedale Costa d’Amalfi», per rivendicare l’applicazione del piano ospedaliero...
RAVELLO. L’Associazione nazionale tribunale del malato ha organizzato un’assemblea pubblica dal tema «Quale futuro per l’ospedale Costa d’Amalfi», per rivendicare l’applicazione del piano ospedaliero che per la struttura di Castiglione di Ravello prevede 20 posti letto.
Il presidente dell’Associazione, Andrea Cretella, ha inviato una lettera al ministro della salute, Giulia Grillo: «A tutt’oggi nulla è stato fatto per la realizzazione dei 20 posti previsti, tranne promesse politiche e demagogiche – scrive in un comunicato Cretella - l’ospedale “Costa d’Amalfi” di Castiglione di Ravello è un plesso dell’Azienda “Ruggi” di Salerno e recentemente è stato riconosciuto come ospedale in “zona disagiata”. Per questo dovrebbe avere 20 posti letto di medicina con day surgery, nonché la funzione di pronto soccorso con i servizi indispensabili di laboratorio analisi e radiologia e il personale di supporto. A tutt’oggi è attivo il solo pronto soccorso con il laboratorio analisi e radiologia e le figure di supporto, nessuna iniziativa è stata invece presa per la realizzazione dei 20 posti di medicina come pure per la riattivazione della sala operatoria inattiva da tre anni».
Salvatore Serio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il presidente dell’Associazione, Andrea Cretella, ha inviato una lettera al ministro della salute, Giulia Grillo: «A tutt’oggi nulla è stato fatto per la realizzazione dei 20 posti previsti, tranne promesse politiche e demagogiche – scrive in un comunicato Cretella - l’ospedale “Costa d’Amalfi” di Castiglione di Ravello è un plesso dell’Azienda “Ruggi” di Salerno e recentemente è stato riconosciuto come ospedale in “zona disagiata”. Per questo dovrebbe avere 20 posti letto di medicina con day surgery, nonché la funzione di pronto soccorso con i servizi indispensabili di laboratorio analisi e radiologia e il personale di supporto. A tutt’oggi è attivo il solo pronto soccorso con il laboratorio analisi e radiologia e le figure di supporto, nessuna iniziativa è stata invece presa per la realizzazione dei 20 posti di medicina come pure per la riattivazione della sala operatoria inattiva da tre anni».
Salvatore Serio
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