la polemica

Ospedale, Cgil-Uil contro Cisl «Nessun atto illegittimo»

I sindacalisti Vito Sparano e Vincenzo Romanzi, della Uil, e Marcello Fulgione, della Cgil, replicano alle dichiarazioni rilasciate dal segretario provinciale della Cisl sulla questione degli...

I sindacalisti Vito Sparano e Vincenzo Romanzi, della Uil, e Marcello Fulgione, della Cgil, replicano alle dichiarazioni rilasciate dal segretario provinciale della Cisl sulla questione degli infermieri dell’ospedale ebolitano: «È necessario fare chiarezza sul problema dei trasferimenti. Prima di tutto, l’infermiera utilizzata al Cup e trasferita in ostetricia, ha presentato una richiesta di trasferimento presso qualsiasi unità operativa, per cui nessuna illegittimità è stata perpetrata dall’azienda. Per quanto attiene, invece, le altre utilizzazioni dei tre infermieri presso la direzione sanitaria, bisogna ricordare che devono prestare servizio al Cup a rotazione e per 30 giorni ciascuno. Tra l’altro sono stati individuati dal direttore sanitario, in ottemperanza a quanto disposto dalla direzione aziendale».

I rappresentanti della Uil e della Cgil aggiungono: «Il segretario della Cisl farebbe cosa gradita se spiegasse, prima di tutto ai lavoratori e poi a se stesso, dove ravvisa il “demansionamento”. Riguardo poi all’invocata “contrattazione”, è utile rammentargli che la fattispecie in parola rientra nel cosiddetto “potere organizzatorio” in capo ai dirigenti, i quali agiscono come un privato datore di lavoro, per cui al massimo sono tenuti ad un’informativa alle organizzazioni sindacali. È probabile che il segretario, preoccupato più della tenuta dei propri iscritti e non della tenuta delle relazioni sindacali, sia legato ad una vetusta visione e non tenga presente che, nel frattempo, la dimensione legislativa, composta anche da fonti primarie, è diventata oltremodo dinamica».(a. e.)

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