«Orti urbani sui rifiuti»

Bellizzi, accuse di Giello. L’Amministrazione: zona bonificata

BELLIZZI. Tutto pronto per l’inaugurazione stasera degli orti urbani di via Machiavelli. Il taglio del nastro e l’assegnazione dei 20 lotti è previsto per le 18, presso l’aula consiliare “Pertini”. Interverranno il sindaco Pino Salvioli, l’assessore alle politiche sociali Massimo Paolini, l’assessore regionale Ermanno Russo, il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, il presidente Legambiente Michele Buonomo, il responsabile agricoltura Legambiente Campania Valerio Calabrese, il presidente provinciale coldiretti Vittorio Sangiorgio e il coordinatore piano di zona S2 Cristina Nicoletti. Ma sull’iniziativa incombe l’allarme lanciato dal segretario di Rifondazione, Salvatore Giello, secondo il quale gli orti urbani sorgeranno su un terreno inquinato.

Secondo Giello sotto il terreno ci sarebbero «cumuli di materiale proveniente da demolizioni di fabbricati, cioè rifiuti speciali. Materiale che doveva essere trasportato in una discarica autorizzata perché contiene metalli pesanti quali cromo, piombo, cadmio, cobalto, zinco, amianto, antimonio». «La cosa grave - dice Giello - è che ciò era a conoscenza dell'amministrazione in quanto l'inquinamento fu oggetto di denuncia pubblica durante la campagna elettorale. È grave perchè ci sarebbe stato tutto il tempo per risanare l'area scrostando la coltre inquinata per poi porre a dimora uno strato di terreno agrario e uno strato di compost. Purtroppo, sia l'ignoranza dei preposti, sia la fretta e l'ansia di pavoneggiarsi sulla passerella dell'inaugurazione, tutto l'operato va a discapito degli ignari assegnatari dei lotti e dei loro familiari». Il comune di Bellizzi, dal canto suo, fa sapere che il terreno di via Machiavelli a ridosso del torrente Lama è stato sottoposto a bonifica, quindi, idoneo alla coltivazione di ortaggi. Chi avrà ragione?

Dario Luca Mattia