«Oro sparito, quei preti spieghino»

Salvitelle, don Mimì indignato per la scomparsa degli ex voto di Sant’Antonio

SALVITELLE. Fedeli indignati a Salvitelle per la triste vicenda dell’oro donato dai devoti a Sant’Antonio come ex voto sparito nel nulla. «Certamente c’è stato un disinteresse dei sacerdoti a cui era affidato, ora dovranno dire cosa è successo», afferma don Domenico Di Stasio, conosciuto da tutti come don Mimì. Originario di Salvitelle don Domenico ha guidato la parrocchia per oltre un decennio, a partire dal dopo-sisma del 1980 che lo ha visto impegnato nella fase di ristrutturazione e riapertura al culto di edifici sacri ma anche in gemellaggi con altre comunità ed in tante iniziative locali di crescita religiosa, attraverso il coinvolgimento dei giovani. Tutti ricordano il gemellaggio post-sisma con la Caritas Idruntina che vide arrivare in paese numerosi gruppi da Otranto.

Don Mimì ama molto il suo paese e la notizia della scomparsa dell’oro del Santo lo ha molto rattristato. Si attende che si faccia chiarezza sulla vicenda e che le indagini facciano il loro corso. «Queste cose quando accadono nell’ambito della chiesa sono ancora più gravi», ha detto il sindaco Raffaele Manzella che confida nel lavoro delle forze dell’ordine. Le indagini sono affidate ai carabinieri.(l.g.)