polla/la sorveglianza sugli anticoagulanti 

Oricchio: «L’importanza di monitorare il paziente»

POLLA. I nuovi test per il controllo della terapia anticoagulante hanno messo in risalto il lavoro del centro pollese guidato dal dottore Carmine Oricchio, che spiega l’importanza della struttura:...

POLLA. I nuovi test per il controllo della terapia anticoagulante hanno messo in risalto il lavoro del centro pollese guidato dal dottore Carmine Oricchio, che spiega l’importanza della struttura: «Come centro pollese siamo accreditati alla Federazione centro sorveglianza anticoagulati, ciò significa che monitoriamo la sorveglianza clinica ai pazienti e monitorare significa che ogni 21 giorni circa 1200 pazienti in trattamento vengono nel nostro centro e sono monitorati per quanto concerne la terapia anticoagulante per le più svariate patologie cardiache. Dosiamo quindi l’anticoagulante. Adesso però ci sono farmaci nuovi sui quali, fino a qualche tempo fa, non esisteva il test anche perché si prendono a dose unica. Ora noi possiamo dosare quei farmaci che sono inibitori del fattore decimo attivato e inibitori del fattore secondo. Se un paziente arrivava cioè con un’emorragia non si capiva se fosse dovuta al sovradosaggio oppure a un altro motivo, adesso, invece, con un prelievo il cui risultato è pronto dopo circa un’ora possiamo dire se è sovradosato, se è scoagulato o se ciò che sta avvenendo non dipende da quel farmaco. Interveniamo allora con terapie adatte».
La dottoressa Virginia Tagliamonte si occupa invece del tromboelastogramma. «Il tromboelastomero o tromboelastogramma - dice - è una tecnica che ha la capacità di sfruttare le caratteristiche viscoelastiche del sangue. Valuta la formazione del trombo principale fino alla fibrinolisi, con le tecniche che oggi abbiamo a disposizione Pt, Ptt, fibrinogeno e fattori della coagulazione non abbiamo però la capacità di valutare tutto. Invece con il tromboelastogramma, attraverso dei semplici grafici che vengono elaborati da un software, possiamo vedere tutto il trombo e agire di conseguenza. È importante ad esempio nella ostetricia, per l’emorragia post partum, nella ortopedia e in pronto soccorso».
Antonella Citro
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