MUSICA LIRICA
Oren esalta Salerno"Qui mi sento libero"
Il maestro israeliano: "Si lavora bene, le poltrone non sono imposte dall'alto"
A pochi giorni dal suo cinquantatreesimo compleanno, il maestro Daniel Oren salirà sul podio del Teatro Verdi (domani ore 21) per dirigere "La Sonnambula", opera in due atti e quattro quadri di Vincenzo Bellini, con la regia di Riccardo Canessa. Ieri pomeriggio, prima della prova generale, il maestro Oren, insieme al regista Canessa ed agli attori protagonisti ha incontrato la stampa per presentare il capolavoro di Bellini.
«Qui a Salerno mi sento libero - ha sottolineato Oren - mi sento a mio agio nello svolgere al meglio il mio lavoro perché non sono legato a nessun carrozzone politico, le poltrone, le parti artistiche non vengono imposte dall’alto; sono io personalmente a scegliere gli artisti a cui propongo il vostro teatro, che è un’eccellenza della città, un vero gioiello di acustica, è dotato di tutti i servizi in modo efficiente e soprattutto lo staff di collaboratori, da Rosalba Lo Iudice al maestro Antonio Marzullo, sono persone di grande onestà e eccellenti professionalità. Qui non si sprecano soldi in mille rivoli e poltrone, come purtroppo avviene nel resto d’Italia e quindi le risorse economiche sono concentrate sugli artisti».
Biglietto di presentazione eccezionale quello che il maestro Oren porge agli artisti che giungono a Salerno per la stagione lirica, che sotto la sua direzione ha raggiunto in pochi mesi livelli molto alti. Anche la bellissima soprano Annick Massis non ha potuto fare a meno di sottolineare che al Verdi «si lavora con uno staff molto valido, e l’accoglienza ai cantanti è calda. Ho già interpretato - prosegue la Massis - il ruolo di Amina in altri teatri, tra cui quello di Berlino ed in Belgio, solo un mese fa, e posso affermare- ha concluso la cantante- che qui la produzione non ha nulla da invidiare a quella dei teatri più blasonati». Alcune battute sono spettate anche al regista Riccardo Canessa, che è alla sua seconda produzione firmata Oren-Verdi.
Canessa ha rivelato che il maestro Oren è dotato di una voce stupenda, che è solito usarla durante le prove. «La mia - ha affermato Canessa- sarà una regia tradizionale ma userò anche gli ausilii di luci moderne di cui il Verdi è dotato».
Paola Primicerio
«Qui a Salerno mi sento libero - ha sottolineato Oren - mi sento a mio agio nello svolgere al meglio il mio lavoro perché non sono legato a nessun carrozzone politico, le poltrone, le parti artistiche non vengono imposte dall’alto; sono io personalmente a scegliere gli artisti a cui propongo il vostro teatro, che è un’eccellenza della città, un vero gioiello di acustica, è dotato di tutti i servizi in modo efficiente e soprattutto lo staff di collaboratori, da Rosalba Lo Iudice al maestro Antonio Marzullo, sono persone di grande onestà e eccellenti professionalità. Qui non si sprecano soldi in mille rivoli e poltrone, come purtroppo avviene nel resto d’Italia e quindi le risorse economiche sono concentrate sugli artisti».
Biglietto di presentazione eccezionale quello che il maestro Oren porge agli artisti che giungono a Salerno per la stagione lirica, che sotto la sua direzione ha raggiunto in pochi mesi livelli molto alti. Anche la bellissima soprano Annick Massis non ha potuto fare a meno di sottolineare che al Verdi «si lavora con uno staff molto valido, e l’accoglienza ai cantanti è calda. Ho già interpretato - prosegue la Massis - il ruolo di Amina in altri teatri, tra cui quello di Berlino ed in Belgio, solo un mese fa, e posso affermare- ha concluso la cantante- che qui la produzione non ha nulla da invidiare a quella dei teatri più blasonati». Alcune battute sono spettate anche al regista Riccardo Canessa, che è alla sua seconda produzione firmata Oren-Verdi.
Canessa ha rivelato che il maestro Oren è dotato di una voce stupenda, che è solito usarla durante le prove. «La mia - ha affermato Canessa- sarà una regia tradizionale ma userò anche gli ausilii di luci moderne di cui il Verdi è dotato».
Paola Primicerio