fallimento multiservizi

Ore decisive per il passaggio di consegne

Fallimento Multiservizi: il giudice fallimentare accetta la proposta sul fitto di ramo d’azienda proposta dalla Security Point ma chiede di rivedere i contratti di lavoro. Nessun licenziamento ma...

Fallimento Multiservizi: il giudice fallimentare accetta la proposta sul fitto di ramo d’azienda proposta dalla Security Point ma chiede di rivedere i contratti di lavoro. Nessun licenziamento ma “passaggio di consegne” anche per quanto riguarda i dipendenti.

Accettazione con riserva quella arrivata in comune in tarda mattinata. Ha avuto poche ore per decidere Cosimo Fabbiano, che martedì pomeriggio ha consegnato il progetto di gestione parcheggi ed affissioni al curatore fallimentare, Diego Di Somma. Una corsa contro il tempo per l’amministrazione comunale e per il titolare della società subentrante, la Security Point. Accettate in parte le condizioni di reinserimento lavorativo indicata da Fabbiano: assunzione di 30 dipendenti ma con contratto full time fino a dicembre come passaggio di cantiere fino ad espletamento della gara di affidamento. Il giudice fallimentare avrebbe però prescritto che il canone va rivisto dopo una stima da effettuarsi subito e le spese sono della Security Point.

La dichiarazione di fallimento della Multiservizi avrebbe dovuto chiudere la parentesi sulla partecipata, ma le indicazioni del giudice nel decreto di accettazione della proposta avrebbero complicato le cose. La ratifica, arrivata in tarda mattinata, non avrebbe risolto il problema, nel pomeriggio riunioni fiume, la Security Point deve rivedere il canone per il fitto di ramo d’azienda inserito nella proposta. Poche ore per decidere, questa mattina, i dipendenti non saranno più ufficialmente a carico della Multiservizi e se la società di Fabbiano non dovesse accettare le prescrizioni, 30 dipendenti sarebbero senza lavoro. Ma il tempo è ormai finito, la proroga concessa dal giudice fallimentare scadeva ieri.

Angelica Tafuri

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