Ordine dei medici Grandi manovre per il dopo Ravera

Il presidente uscente potrebbe lasciare, oggi la decisione Elezioni nel prossimo fine settimana, pronto Antonello Crisci

Il timone dell’Ordine dei medici di Salerno Bruno Ravera lo ha in mano da 36 anni (salvo la parentesi della presidenza Pistolese), ma stavolta alle elezioni per il rinnovo del Consigli direttivo potrebbe non essere in campo. Lo ha annunciato lui stesso ai colleghi, facendo partire una corsa alla successione che soltanto oggi potrà avere però lo start iniziale. Nel pomeriggio di ieri, quando la macchina organizzativa era già partita, il presidente uscente ha deciso di prendersi altre ventiquattr’ore di tempo, cedendo alle insistenze di chi gli chiede di restare ancora in sella. Scioglierà la riserva stasera, e alla sua scelta è legata la presenza o meno di una lista alternativa. A scaldare i motori, nel caso che Ravera rinunci alla ricandidatura, è il medico legale Antonello Crisci, professore universitario e specialista in psicologia giuridica ed investigativa, assurto di recente alle cronache giudiziarie per le perizie sulla salute mentale dei matricidi Lino Renzi e Vincenzo Aulisio. Con lui, nella lista che ne sosterrebbe la corsa alla presidenza, sono pronti a candidarsi tra gli altri Angelo Gerbasio, nominato pochi giorni fa direttore sanitario di presidio al “Ruggi”, la diabetologa e consigliere comunale Paki Memoli, l’otorino Michele Siani, il pediatra Pio Vicinanza.

«Nel nostro programma – spiega Crisci – c’è il riavvicinamento dell’Ordine dei medici all’Università e l’attuazione di iniziative volte a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani colleghi. Siamo pronti, ma se il presidente Ravera dovesse ripresentarsi faremo un passo indietro». In questo caso il cardiologo, eletto per la prima volta nel 1978, sarebbe anche quest’anno l’unico candidato alla guida dei camici bianchi salernitani, come già avvenuto alle scorse elezioni del novembre 2011. In gioco c’è stavolta il triennio 2015-2017 e le votazioni si terranno da venerdì a domenica, dalle 8 alle 20, nella sede dell’Ordine a via Santi martiri salernitani. Oltre al presidente e ai quindici componenti del Consiglio direttivo, gli iscritti sono chiamati a eleggere la Commissione degli odontoiatri e il Collegio dei revisori dei conti. Perché le elezioni siano valide basta che vada al voto un decimo degli aventi diritto. Tre anni fa fu un plebiscito per Ravera; stavolta, dopo quasi un quarantennio, potrebbe esserci una storica svolta.

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