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Ordinanza sindacale per censire l’amianto Multe da 5mila euro

BELLIZZI. Il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, ha pubblicato sull’albo pretorio del Comune (nella foto il municipio) l’ordinanza per il censimento obbligatorio dell’amianto. La lunga ordinanza...

BELLIZZI. Il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, ha pubblicato sull’albo pretorio del Comune (nella foto il municipio) l’ordinanza per il censimento obbligatorio dell’amianto. La lunga ordinanza avverte tutti i cittadini di comunicare la presenza di manufatti contenenti amianto entro tre mesi dalla pubblicazione dell’ordinanza stessa, pena salate contravvenzioni amministrative che oscillano tra i 2.500 e i 5.000 euro. Si può presentare documentazione scritta all’area tecnica igiene e servizi al territorio del Comune di Bellizzi. Il sindaco, inoltre, dispone di effettuare il censimento attraverso i modelli che possono essere ritirati presso l’ufficio protocollo di via Manin o scaricati dal sito del Comune.

Probabilmente, l’ordinanza sul censimento dell’amianto è scaturita dalle continue pressioni avanzate dall’associazione onlus Cittadinanza Attiva in cui il coordinatore cittadino è Domenico Bianchi. Infatti, sembrerebbe che oltre al ex consorzio agrario, sito nel centro cittadino, che attualmente ha una copertura in amianto di circa mille metri quadrati, anche l’ex stabilimento della Saba-Fiat possiede una copertura in amianto di oltre duemila metri quadrati. «L’amianto è fuori legge da oltre vent’anni, – ha commentato Bianchi – ma è ancora diffuso e molto pericoloso. Già a maggio avevamo richiesto al sindaco che venisse realizzato un censimento dell’amianto presente nel territorio comunale».

La mappatura ha il fine di agevolare l’ente comunale nella realizzazione del Piano comunale amianto, secondo la legge regionale che prevede che i comuni si devono dotare del piano per poter partecipare al bando con il fine di ricevere i fondi europei.

Dario Luca Mattia

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