Orari comunali La protesta degli utenti

ROCCAPIEMONTE. Rabbia dei cittadini rocchesi, dopo il cambio orario di apertura al pubblico degli uffici comunali. Cambiamenti che andrebbero a eliminare ore di servizi. Molti si sono lamentati, tra abitanti del posto e associazioni territoriali. Così, ieri mattina, un gruppo ha espresso la propria contrarietà davanti a Palazzo di Città. «Se prima c’era una continuità nel ricevimento al pubblico, adesso è molto ristretta – tuona Gerardo Vitale di Rocca Bene Comune – molti anziani già fanno difficoltà a raggiungere la casa comunale. Lo stesso per studenti e lavoratori. La cosa che ci infastidisce è il silenzio con cui questa cosa è stata decisa. Sia chiaro, non ce l’abbiamo con i lavoratori. In campagna elettorale il sindaco aveva detto che quella era la casa dei cittadini, ma così non è».

A fargli eco, alcuni cittadini in protesta, come il signor Castiglia secondo cui «deve esserci più accesso al Comune e non mettere i paletti. I cittadini devono esser aiutati e non penalizzati». Mentre il signor Claudio Pagano è stato testimone di due episodi: «Due abitanti di Roccapiemonte sono stati rimandati alla prossima settimana. Una persona che si trova impossibilitata a venire in alcuni giorni, come deve fare? Avrebbero dovuto aggiungere ore e non eliminarle».

Michele Busce, del movimento Azione Civile: «Abbiamo fatto richiesta per un ufficio a Palazzo Marciani per i residenti della frazione di Casali. Ma adesso diminuiscono le ore».(d. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA