Ora l’appalto per le pulizie finisce all’Anticorruzione

FISCIANO. La gara d’appalto per i servizi di pulizia all’interno del campus, che ha visto l’affermazione della ditta “Gioma Facility Management” con un ribasso del 40,62%, è finita davanti all’Autorità nazionale anticorruzione. La denuncia è stata presentata dal segretario provinciale del Fesica Confsal, Agostino Arguto.

C’è stato il passaggio di cantiere di 156 lavoratori dalla “Fisciano Sviluppo” alla ditta siciliana. Un trasferimento che non è stato digerito da operai e parti sociali, in quanto, sempre secondo una denuncia della Fesica, «al momento dell’assunzione i lavoratori non hanno ricevuto né la copia del contratto di assunzione da loro sottoscritto né tantomeno la copia della comunicazione obbligatoria di assunzione».

Tutto questo ha indotto alcune sigle sindacali a proclamare uno sciopero di 8 ore che si terrà il 20 luglio. Poi, lo stesso Arguto, ha presentato altri due esposti. Uno alla Corte dei Conti richiedendo di accertare la congruità dell’azione amministrativa dal momento che la gara è stata aggiudicata con un ribasso del 40,62% partendo da una base di 3.200.000,00. Altro esposto è stato presentato alla Procura con la richiesta di accertare eventuali irregolarità nelle procedure di gara.

Mario Rinaldi

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