L'EMERGENZA RIFIUTI

Ora Eboli e Nocera Superioresi ribellano a De Gennaro

Sei siti riaperti d'ufficio, la discarica di Pianura sequestrata. Arriva la Cura De Gennaro per i rifiuti un Campania. Il commissario ha firmato le ordinanze per l'apertura delle discariche. Macchia Soprana garantirà l'emergenza. Nel piano sono previste anche due vasche di raccolta di percolato che fuoriesce dai siti provvisori, a Nocera Superiore e a Eboli. Ma i sindaci non ci stanno

Monta la rivolta contro lo stoccaggio del percolato fioccano le proteste a Nocera e ad Eboli. In particolare a Nocera il sindaco rilascia dichiarazioni di fuoco dopo che in un primo momento, quando in verità le notizie erano ancora frammentarie, era apparso favorevole. Ma il percolato, liquido derivante dalla sedimentazione dei rifiuti, quindi altamente tossico, non è ben accetto neanche a Eboli. Il sindaco di Nocera, Montalbano, dice di essere «assolutamente contrario allo stoccaggio del percolato all’interno del depuratore. Si tratterebbe di un’ imposizione inaccettabile. Non ho mai sottoscritto - aggiunge alcun accordo in questo senso. La strada che avevo proposto era diversa, le istituzioni dovevano collaborare per arrivare a trattare e smaltire il percolato, con tutti i poteri di controllo».
«Avevo anche dato disponibilità, la scorsa settimana - prosegue Montalbano - , per realizzare un impianto per il trattamento della frazione organica". Il sindaco giudica inaccettabile la decisione di stoccare il percolato nel depuratore di Nocera Superiore.Tale decisione, mai ufficializzata, sarebbe stata assunta senza consultare ed informare il Comune. «In questo modo - prosegue - si calpesterano ancora una volta i rapporti e le posizioni istituzionali degli enti locali». Pochi giorni fa - sempre in tema di rifiuti - il primo cittadino di Nocera Superiore, nel corso di una riunione svoltasi in Provincia a Salerno, aveva avanzato una proposta, ufficializzata il giorno dopo al commissario straordinario De Gennaro. Aveva dato la sua disponibilità a creare sul territorio comunale un impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, ovvero dell’umido, capace di soddisfare le necessità di buona parte della provincia.«Mi sembra paradossale - conclude - che l’unico Comune che ha avanzato una proposta seria in tema di risoluzione del problema dei rifiuti venga ripagato con questa moneta».
E anche a Eboli non tira proproprio aria tranquilla. I cittadini dicono "no" al percolato da stoccare nello stabilimento di "Coda di Volpe". La gente se questa sarà la decisione finale del super commissario De Gennaro è pronta a bloccare le strade, per impedire che in quell’area nel cuore della piana del Sele e a trenta metri dal mare, possa venire scaricato il temuto "percolato". L’assessore all’ambiente, Pierino Infante dice: «Ieri mattino ho inviato un telegramma a De Gennaro per chiedere ad horas un incontro. Poi ho parlato con un suo collaboratore Greco, il quale ci ha rassicurato che a breve ci avrebbe convocato a Napoli per seguire la questione». Infante aggiunge: «E’ un paradosso mettere il percolato in una vasca aperta, sarebbe davvero una sciagura. Poi noi abbiamo già dato, abbiamo il Cdr, è pronta la realizzazione del sito di compostaggio e la differenziata è in partenza. A questo punto visto che la vasca ha problemi strutturali si inquinerà il mare. In parole povere, quivale a gettarlo in mare. La gente è pronta a scendere in strada e io sarò al loro fianco. Domani sera al San Luca - conclude l’assessore ebolitano - discuteremo di agricoltura dalle 18,30 e parleremo anche di come bloccare il percolato».

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