i numeri

Ora con Cava e San Severino ci sono 130mila utenti in più

Il 12 ottobre del 1993 nasceva il tribunale di Nocera Inferiore. Vent’anni dopo al territorio dell’Agro si sono aggiunte le sedi distaccate di Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino, in seguito alla...

Il 12 ottobre del 1993 nasceva il tribunale di Nocera Inferiore. Vent’anni dopo al territorio dell’Agro si sono aggiunte le sedi distaccate di Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino, in seguito alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie. L’accorpamento ha moltiplicato l’utenza elevandola di circa 130mila persone, con un nuovo circondario di 400mila persone e e nuovi territori a forte densità criminale.

La cittadella giudiziaria di Nocera Inferiore è ora un tribunale di media grandezza senza la necessaria dotazione umana, perché non ha avuto alcun aumento di organico, rimanendo anzi al vecchio e già insufficiente status. Il ministero ha infatti assegnato al tribunale un solo posto di giudice in aumento, senza modifiche alla procura, quando l’organico dovrebbe contare in base alla popolazione 34 giudici, mentre i giudici sono 28. In particolare la procura di Nocera Inferiore ha aumentato la competenza, col rapporto attuale di un sostituto procuratore per 14mila abitanti, mentre la sezione giudicante conta 1 giudice per 49.250, numeri definiti giustamente “disumani” dal sottosegretario Ferri nel suo discorso. Il personale amministrativo, inoltre, latita ed è subissato di adempimenti, obblighi, notifiche e continui salti mortali per rispondere alle esigenze dei cittadini, in una continua corsa contro la scure dei tempi processuali.

Serve lo sblocco della mobilità interna ed esterna, promuovendo concorsi e risolvendo poi il contenzioso tra nuovi posti pubblicati e blocco dei concorsi, incrementando la forza lavoro disponibile in proporzione al numero dell’utenza.(a. t. g.)

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