VERSO IL VOTO

Ora Bersani difende De LucaLa Ferilli: "Enzo, sto con te"

Dall'attrice romana appoggio alla candidatura del sindaco. Dopo le dichiarazioni ostili di Italia dei Valori e Sinistra. Ma è Bersani a difendere il sindaco di Salerno: "Il candidato è lui ed è molto forte. Indagato? Ha solo difeso 300 lavoratori". Il segretario del Pd risponde anche a Bassolino: "Non si possono invocare le primarie e poi dire che c'è il caos". Il governatore replica: "Sono stato frainteso". Di Pietro: "Incontriamoci"

ROMA. ''L'assemblea campana ha votato all'unanimità il regolamento delle primarie e in base alle regole se c'è un solo candidato, quello è e De Luca è un candidato molto forte che ha il compito di allargare la coalizione. Non si possono invocare le primarie e poi dire che c'è il caos''. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani reagisce, in Transatlantico, alle critiche rivolte dal governatore Antonio Bassolino alla candidatura del sindaco Vincenzo De Luca alla presidenza della Regione. ''Siamo un partito federale - sostiene Bersani - dove le assemblee decidono se fare le primarie o no. Le primarie non sono una procedura caotica ma hanno una legittimità''. E ancora sul sindaco-candidato: ''Indagato per cosa? De Luca è indagato per aver difeso il posto di lavoro di 300 cassaintegrati. Noi abbiamo rispetto per la magistratura, vada avanti, noi non ci sottraiamo alle inchieste ma ci facciamo la nostra opinione e nel caso di De Luca ha difeso gli interessi dei lavoratori''. Così Bersani ai giornalisti che gli chiedono perché il Pd in Campania sostenga il sindaco di Salerno.
La replica di Bassolino. ''Concordo con Pierluigi Bersani, che a volte possono essere attribuite a me oppure a lui, così come ad altri, frasi mai dette. Per fare un esempio concreto, non ho mai detto che il Pd è nel caos''. Lo sottolinea il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, riferendosi a quanto dichiarato stamane dal segretario nazionale del Pd.
''In tutti questi mesi mi sono sempre mosso per aprire una fase di rinnovamento e mi sono sempre espresso per soluzioni unitarie e comunque largamente condivise. Il reale rinnovamento e l'unità di una nuova coalizione sono il contrario del caos. Rappresentano lo sforzo di guardare avanti e di costruire nuovi rapporti tra istituzioni e società civile'', conclude Bassolino.
La Ferilli con De Luca. L'attrice Sabrina Ferilli si schiera con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della Regione Campania, e gli invia un telegramma di sostegno. ''Avanti tutta. Sto con te'', si legge nel testo. L'attrice aveva conosciuto personalmente Vincenzo De Luca qualche tempo fa, in occasione delle riprese per una fiction che ha girato a Salerno. De Luca l'ha ringraziata del telegramma telefonicamente.
''Una donna grintosa come la Ferilli capolista in Campania'': è la proposta del senatore Giacinto Russo, dell'Api. ''Apprendiamo con entusiasmo la notizia del sostegno di Sabrina Ferilli alla candidatura del sindaco Vincenzo De Luca a governatore della Campania - dice Russo - e rivolgo l'invito, personale e a nome del partito, all'attrice, perché voglia scendere in campo e accettare la candidatura a capolista di Alleanza per l'Italia. Siamo certi - conclude - che la Ferilli incarnerebbe a pieno lo spirito della coalizione e gli ideali che essa ha posto alla base della propria candidatura. Per questo la invitiamo a valutare la nostra offerta''.
I veti sul sindaco. Ieri la presa di posizione netta di Antonio Bassolino ''sconcertato'' dal mancato accordo su un nome unitario, De Luca non cede. ''Sono e resto io il candidato'', dice in serata. Sottolineando di essere stato ''designato da Pd, Verdi, e dal Movimento di Rutelli'', De Luca chiarisce di non avere alcuna intenzione di tornare indietro: ''Sono già in campagna elettorale, il mio primo appuntamento sarà la settimana prossima tra la gente di Scampia''.
Per Antonio Di Pietro, De Luca ''non è assolutamente il nome adatto per dare alla Campania la svolta che merita. Non vedo perché impiccarsi al ricatto, alla forzatura di uno solo'', aggiunge il leader Idv intervistato da 'Repubblica'. L'ex Pm conferma che ''l'accordo con il Pd resta ed è forte in tutte le altre undici regioni'', ma sottolinea che in Campania ''non c'è un veto dell'Idv ma c'è un nome che il Pd propone e sui cui praticamente il resto della coalizione non è d'accordo''.
Anche all'interno dello stesso Pd campano non mancano distinguo sulla candidatura di De Luca. Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino chiarisce che ''le primarie o si fanno sempre o non si fanno mai. Non ho niente contro Vincenzo De Luca, è un ottimo sindaco ma non si riesce a trovare un candidato unitario''. ''Dispiace che in un momento così difficile - prosegue Iervolino - il centro e la sinistra non trovino unità. Bisogna cercare la disponibilità dei partiti a fare qualsiasi cosa per trovare l'unità''. ''In tutta Italia abbiamo scelto i candidati migliori e stiamo allargando la coalizione per renderla competitiva'', replica Filippo Penati, candidato Pd alla presidenza della Lombardia.
E se l'ex segretario dei Ds, Piero Fassino, si dice sicuro che il centrosinistra vincerà nella ''maggior parte delle tredici regioni da assegnare a fine marzo'', perché ''da sempre le regionali hanno un valore politico e anticipano tendenze successive e sarà così anche stavolta'', Le divisioni dell'opposizione sono sottolineate dagli esponenti del Pdl.
Il ministro per l'attuazione del programma, Gianfranco Rotondi sostiene che il centrosinistra è ''in balia delle divisioni e di un appannamento totale sul piano della strategia e delle alleanze politiche. Il Pdl - aggiunge - ha saputo, invece cogliere le migliori energie sul territorio raccordandole al quadro politico nazionale''.
A difendere la candidatura di De Luca è Francesco Rutelli, secondo cui ''è incomprensibile la resistenza obliqua alla sua candidatura''. Per presidente di Api, ''se ci fossero state candidature migliori, sarebbero emerse da mesi. Così non è stato e non è'', e ''proprio i paladini del ricorso all'indicazione popolare non hanno avanzato candidature, e hanno fatto saltare le primarie in Campania''.