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Operata bimba investita dalla mamma

CAMPAGNA. Sono stazionarie le condizioni della piccola A. P., la bambina di 2 anni che lunedì sera è stata accidentalmente investita dalla madre, E. V., mentre quest'ultima rientrava a bordo della...

CAMPAGNA. Sono stazionarie le condizioni della piccola A. P., la bambina di 2 anni che lunedì sera è stata accidentalmente investita dalla madre, E. V., mentre quest'ultima rientrava a bordo della sua auto, una Fiat Stilo, nel vialetto antistante la propria abitazione sita in località Galdo nel comune di Campagna. Attualmente la piccola è ricoverata, in prognosi riservata, all'ospedale Santobono di Napoli dove nelle ultime ore è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico poiché in seguito all'incidente ha riportato un grave trauma ed uno sfondamento della calotta cranica. Secondo i sanitari le prossime 72 ore potrebbero essere quelle decisive per sciogliere la prognosi e si spera di dichiarare la bambina fuori pericolo. Intanto un paese intero, e non solo, prega per la ripresa della piccola A. Anche su Facebook si leggono messaggi di vicinanza alla famiglia e preghiere per la piccola. La famiglia è molto conosciuta nella comunità campagnese. «Tragedie di questo tipo sembrano a volte così lontano da noi - affermano alcuni residenti di Campagna - eppure basta un attimo e diventano parte della tua vita». Nessuno pensa a chi potrebbe avere delle responsabilità in questa brutta vicenda. L'unico pensiero va alla piccola A., al suo sorriso, ai suoi riccioli d'oro, alla sua spensieratezza che da lunedì sera si è drammaticamente interrotta sul vialetto di casa.

Subito dopo l’incidente la piccola è stata caricata in auto e trasferita all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli: qui l’equipe del primario Francesco Cembalo si è subito adoperato per salvarle la vita. Stabilizzata la situazione si è poi deciso per il trasferimento al Santobono di Napoli. Qui la bambina è stata operata per ridurre la grave ferita al cranio. Le indagini sull’accaduto, invece, sono state affidate ai carabinieri.

Vitina Maioriello