polla/la vertenza alla “ergon”

Operai senza stipendio da due anni: sciopero della fame in azienda

POLLA. Dopo i giorni trascorsi su una torretta, gli operai della Ergon da mercoledì hanno iniziato lo sciopero della fame all’interno dell’azienda per la quale lavorano, anche se senza stipendio...

POLLA. Dopo i giorni trascorsi su una torretta, gli operai della Ergon da mercoledì hanno iniziato lo sciopero della fame all’interno dell’azienda per la quale lavorano, anche se senza stipendio da quasi due anni. La Ergon è la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti per conto di diversi comuni del Diano. In tutto gli operai che hanno aderito allo sciopero sono otto e tra questi i quattro che per quasi una settimana sono rimasti giorno e notte sulla torretta dell'azienda che ha sede nella zona industriale di Polla. «Siamo sempre più disperati – racconta Rosa Biancamano – e non abbiamo intenzione di mollare anche a costo di mettere a rischio la nostra salute. Resteremo qui giorno e notte senza prendere cibo con la speranza che qualcosa si muova e che possiamo vedere rispettati i nostri diritti».

A scioperare c’è anche un’operaia che qualche giorno fa ha subito un intervento chirurgico ad una gamba e nonostante ciò ha deciso di essere al fianco dei suoi colleghi. Ieri mattina presso la sede della Ergon è tenuta una riunione a cui hanno partecipato i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano e Vincenzo Viglione ed il rappresentante del sindacato Azzurro Vincenzo Guidotti. «I lavoratori hanno tutto il diritto di scioperare e di continuare a farsi sentire. È una situazione critica ed ingarbugliata – ha dichiarato Cammarano – È inutile che ci prendiamo in giro: i tempi per una risoluzione del problema non sono brevi».

Erminio Cioffi

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