Operai a “nero” nei cantieri dei Comuni: multe e denunce

Sott’accusa le ditte che stanno realizzando il cine-teatro “Ferrari” a Sapri e la ristrutturazione del convento di San Francesco a Policastro Bussentino

SAPRI. Lavoratori in nero, ponteggi pericolanti, cavi elettrici scoperti, niente caschetti di protezione: l’ultima operazione dei carabinieri nei cantieri del Cilento ha messo a nudo una situazione allarmante. Sette le persone denunciate a piede libero e sanzioni per oltre 34mila euro. In pochi giorni i militari, diretti dal tenente Zitiello, hanno controllato numerosi cantieri di opere pubbliche nel golfo di Policastro.

I casi più gravi a Sapri e Santa Marina. Il primo blitz è scattato nel cantiere per la ristrutturazione del cine-teatro Ferrari di Sapri dove i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Marino, hanno denunciato due persone, tra cui il titolare della ditta, per violazione alle norme di sicurezza e per impiego di manodopera non regolarmente assunta. I lavori, ad ogni modo, non subiranno rallentamenti, “salvo imprevisti e gufi” ha tenuto a precisare qualche giorno fa il sindaco Del Medico.

Il secondo blitz ha interessato invece la frazione Policastro Bussentino del comune di Santa Marina dove i carabinieri della stazione di Vibonati, agli ordini del maresciallo Franco, hanno denunciato nel cantiere per la ristrutturazione del convento di San Francesco, cinque persone per la mancata sicurezza e per l’impiego di due operai a nero. I controlli, effettuati in sinergia con Nucleo ispettorato del lavoro di Salerno, rientrano nell’ambito di una vasta operazione disposta a livello provinciale dal colonnello Piermarini. «Questi controlli – ha spiegato il tenente Zitiello - saranno ripetuti a cadenza regolare e in cantieri campione in tutto il Cilento perché al di là delle infrazioni amministrative e dei lavoratori assunti in nero, i cantieri non possono diventare delle trappole per i lavoratori. Gli incidenti sul lavoro possono e devono essere evitati».

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