Opera di Carotenuto nell’edicola votiva

È la prima ceramica artistica di Carotenuto esposta in maniera permanente in un luogo pubblico nella città di Salerno. Con apposita delibera comunale, ieri è stata approvata l’installazione di una Madonna con bambino del maestro Mario Carotenuto nell’edicola votiva di via Mercanti, ovvero nel tempietto posto sul muro dell’ex chiesa di S. Gregorio Magno (oggi Museo virtuale della Scuola medica salernitana). L’iniziativa risponde ad una doppia finalità: da una parte arricchisce il tessuto urbano con un’opera d’arte di grande pregio, dall’altra colma una lacuna, restituendo all’edicola ormai vuota una figura mariana andata perduta nel tempo. «Probabilmente – spiega Carotenuto – si trattava di una tavola dipinta o di una Madonnina dipinta a muro, che nei secoli si è consumata. La mia è una sorta di Madonna della tenerezza: il Bambino sembra accarezzare Maria e viceversa, in una sorta di scambio di affetti. Le due figure sono viso a viso». La ceramica artistica, di dimensioni 30x30 cm., è stata cotta nel laboratorio di Minori. Il colore predominante è il verde, icona di speranza, simbolo marino e tinta di lunga tradizione cromatica in tutta la costiera amalfitana. «Dietro la figura della Madonna – aggiunge Carotenuto – ho voluto rappresentare la mamma, l’icona di tutte le madri”. Un tema, quello della maternità, che Carotenuto in questi giorni celebra anche con una mostra personale nel portico Alfano I, tutta dedicata alla mamme da lui dipinte nel tempo. “Il muro delle madri”, questo il titolo del percorso che propone oltre 20 dipinti della collezione dell’artista e di privati, con un progetto di recupero di tutti i quadri in cui Carotenuto ha ritratto i volti delle mamme, a cominciare dalla propria, per finire ai personaggi del centro storico ed alle donne inserite nel Presepe dipinto. Prossimamente si provvederà alla collocazione dell’opera.

Paolo Romano

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