Ondata di furti nelle case È allarme a Pellezzano 

Cinque appartamenti svaligiati nello stesso giorno alla frazione Capezzano La mancanza di videosorveglianza rende difficile il lavoro degli investigatori

PELLEZZANO. È allarme furti alla frazione Capezzano di Pellezzano, dove nella sola serata di venerdì scorso sono stati compiuti ben quattro furti in altrettanti appartamenti situati in vari condomini. I ladri avrebbero agito utilizzando le medesime tecniche di agguato. L’intrusione negli appartamenti sarebbe avvenuta tramite la forzatura delle finestre collocate per la maggior parte dei casi ai piani più bassi dei fabbricati, agevolando in questo modo le manovre di ingresso nelle case.
I furti dell’altra sera sono avvenuti tra le 18 e le 20. Un orario di punta, nel quale era anche difficile presumere che dei ladri potessero mettersi in azione per svaligiare gli appartamenti. Il bottino, grosso modo, è stato lo stesso in tutte le case in cui sono riusciti a far irruzione. Hanno portato via contanti, preziosi ed effetti personali, soprattutto gioielli in oro e argento. Presumibilmente, i ladri hanno agito con l’aiuto di alcuni complici che hanno tenuto sotto osservazione l’abitazione svaligiata, mentre gli altri compivano il furto. Una tecnica messa a punto da professionisti del crimine, che con ogni probabilità hanno anche studiato per giorni le abitudini delle famiglie residenti negli appartamenti in cui si sono introdotti, in maniera del tutto indisturbata. Sembra, infatti, dalle denunce esposte, che i furti di venerdì scorso siano avvenuti senza la presenza di persone in casa. Circostanza che farebbe desumere la messa a punto di una tecnica di appostamento ben definita e curata nei minimi particolari, mediante la quale i ladri sono riusciti a calcolare con precisione gli orari di uscita e rientro a casa delle persone che vivono in quelle specifiche abitazioni.
Altri furti si sono registrati in diverse frazioni del Comune di Pellezzano e nei Comuni limitrofi anche nei giorni precedenti. La maggior parte di questi furti sono stati denunciati alla stazione dei carabinieri, i quali hanno avviato le indagini del caso. Complicato, però, risalire all’identità dei malviventi. Soprattutto per il fatto che le zone colpite non beneficiano della copertura di adeguati sistemi di videosorveglianza. Solo alcune immagini provenienti da telecamere a circuito chiuso di alcune attività presenti in zona, potrebbero essere utilizzate dagli inquirenti per verificare se ci sono stati movimenti sospetti nelle ore e nei giorni in cui sono stati messi a segno i colpi. I residenti, a seguito di questi spiacevoli episodi hanno chiesto un rafforzamento dei controlli in tutto il comprensorio.
Mario Rinaldi
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