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Omicidio Vassallo, ottomila firme contro l’archiviazione

POLLICA. Una petizione per chiedere la non archiviazione del caso Vassallo. A lanciarla il fratello di Angelo Vassallo, il sindaco trucidato il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola mentre...

POLLICA. Una petizione per chiedere la non archiviazione del caso Vassallo. A lanciarla il fratello di Angelo Vassallo, il sindaco trucidato il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola mentre stava rientrando nella sua abitazione a Pollica. In poche ore le adesioni sono arrivate ad oltre 8mila, segno tangibile della contrarietà di tanti ad archiviare una vicenda così tragica, senza che il colpevole sia stato assicurato alla giustizia.
Nel contempo, per dare ulteriore risalto a tale richiesta, fatta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Dario Vassallo ha organizzato per il prossimo 10 febbraio una "Marcia per Angelo Vassallo". Si terrà ad Acciaroli, vi prenderanno parte tanti amministratori provenienti da ogni parte di Italia. Dario ha invitato anche il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi. A questi ha scritto una missiva nella quale si legge: «Gentile Matteo Renzi, segretario di quel partito che fu anche di mio fratello Angelo, visto che lei parla di correttezza e qualche volta di legalità, chieda ai suoi amministratori sottoscrittori della “candidatura Alfieri”, quanti tra loro hanno sottoscritto o detto qualcosa contro l’archiviazione delle indagini relative all’uccisione del sindaco pescatore: essi sono pochi, o nessuno».
Segue l’invito e una frecciatina a Renzi e ad Alfieri: «Il 10 febbraio venga ad Acciaroli, dove insieme con tanti amministratori, cittadini e associazioni, faremo una marcia per Angelo, così oltre ad osservare il dolore e le lacrime degli italiani, potrà osservare la bellezza di ulivi secolari, dai quali si ricava un olio pregiato, a bassa acidità, ricco di fenoli, ideale per le fritture di pesce».
Dopo la marcia, in programma alle ore 14.30, presso il porto di Acciaroli, seguirà un'iniziativa collegata, presso il Castello dei Principi Capano di Pollica, un incontro - dibattito al quale prenderanno parte numerosi amministratori e referenti delle associazioni e della società civile. L'ultima proroga concessa dal Gip del tribunale di Salerno sul caso dell’omicidio Vassallo, scade nel mese in corso. Sono trascorsi ormai quasi otto anni, ma le indagini non hanno portato a svelare il volto dei responsabili. Restano: un unico indagato, un collaboratore di giustizia con dichiarazioni generiche, l'assenza di testimonianze utili. Neanche l'ultima carta, la raccolta di 94 campioni di Dna da comparare con quello ricostruito sull'assassino, ha portato a risultati. (a.p.)
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