Omicidio Faucitano, killer nella morsa

Scafati, trovate tracce di polvere da sparo sulle mani di una delle persone sospettate dell’esecuzione a San Pietro

SCAFATI. Omicidio Faucitano: svolta nelle indagini per il delitto del 46enne di Scafati, ucciso la mattina del 25 aprile scorso a Scafati. L’inchiesta per la scoperta di mandanti ed esecutori sembra essere giunta ad un punto cruciale con l’arrivo dei risutati dello stube su alcuni sospettati e alcuni interrogatori effettuati negli ultimi mesi.

Il cerchio sembra stringersi intorno ai due killer che la mattina del 25 aprile trucidarono il pregiudicato scafatese in piazza Falcone e Borsellino per un regolamento di conti nell’ambito del mondo dello spaccio di stupefacenti. Killer e mandanti potrebbero, in parte coincidere, per un delitto maturato nel mondo criminale locale. Determinante nelle indagini che sta coordinando il pm della Dda di Salerno, Giancarlo Russo, sarebbero gi esami scientifici delegati al Ris di Roma immediatamente dopo il delitto del 25 aprile. Uno degli indiziati dell’omicidio, interrogato dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, sarebbe risultato positivo all’esame dello Stube che rivela tracce di polvere da sparo. Partendo da questo importante risultato, gli inquirenti stanno incrociando una serie di elementi che potrebbero dare la certezza dell coinvolgimento dell’indiziato nell’omicidio.Quella mattina era presente sulla scena del delitto Pasquale Rizzo – altra figura importante nell’ambito dell’indagine -, l’uomo amico della vittima e collaboratore di Carmine Alfano nel negozio di animali del pregiudicato, figlio di Raffaele “polvere di stelle”. Pochissimi mesi dopo il delitto è stato arrestato in Germania, insieme a Vincenzo Alfano, fratello di Carmine. Accusato di trasportare un chilo di cocaina e diversi chili di marijuana, Rizzo è stato condannato dalla giustizia tedesca a poco più di tre anni di reclusione, mentre Vincenzo Alfano è stato assolto e liberato. Rizzo, testimone chiave del delitto Faucitano, è detenuto in Germania dove dovrà scontare la condanna.

Il super-testimone ha sempre avuto un atteggiamento reticente rispetto alla ricostruzione della fase del delitto Faucitano. Pasquale Rizzo è l’unico a sapere una parte della verità ed è l’unico ad aver visto i killer di Armando Faucitano. Del resto gli assassini lo lasciarono illeso, nonostante avessero esploso decine di colpi di pistola contro l’obiettivo predestinato. Le indagini hanno permesso di ricostruire gran parte degli spostamenti e delle amicizie di Faucitano.

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