IL DELITTO DI PONTECAGNANO

Omicidio di Marzia Capezzuti, sì all’abbreviato per Noschese jr

Il gip accoglie l’istanza avanzata dal 15enne a processo per omicidio: perizie psichiatriche e sul labiale, poi la pena ridotta

PONTECAGNANO FAIANO. Uno sconto sull’eventuale pena. Ne beneficerà il 15enne di Pontecagnano Faiano imputato per l’omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese ammazzata a marzo del 2022 all’esito dell’infinita scia di sevizie in quella prigione ch’era divenuta per lei la casa popolare al civico 24 di via Verdi. Di fatti lo ha deciso ieri mattina Giovan Francesco Fiore, giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno, accogliendo parzialmente l’istanza di rito abbreviato – che consente di beneficiare della premialità d’un terzo sulla pena – avanzata da Pierluigi Spadafora, avvocato del minorenne pontecagnanese, detenuto all’Ipm di Nisida, figlio di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, che pure sono indagati – e reclusi nel reparto protetto della casa circondariale di Fuorni – per l’efferato delitto di località Santa Tecla (in un rudere di via del Querceto, poco meno d’un anno fa, furono ritrovati i resti della giovane milanese).

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