IL FATTO

Omicidio di Marzia Capezzuti, i giudici: "Il 15enne resta in carcere"

Rimarrà a Nisida il minorenne arrestato nell'inchiesta sul delitto di Pontecagnano Faiano

Il figlio 15enne di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese deve restare all’Ipm di Nisida. Decisione del giudice Piero Avallone, presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, sull’istanza di riesame avanzata nei giorni scorsi da Francesco Rocciola, l’avvocato che difende il giovanissimo di Pontecagnano Faiano che, all’alba del 19 aprile scorso, fu arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a firma del gip Giuseppina Alfinito. «Conferma il provvedimento impugnato», si legge nella laconica ordinanza del magistrato, che s’è riservato il deposito dei motivi nei termini di legge.

E quindi resterà a Nisida il 15enne arrestato con l’accusa d’aver partecipato all’omicidio premeditato – con tutte le aggravanti del caso – di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese uccisa a marzo dello scorso anno all’esito di un’infinita scia d’indicibili torture subite in quella prigione ch’era la casa popolare al civico 24 di via Verdi di Pontecagnano Faiano.

 

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