CAMORRA

Omicidio del 2002: in manette tre uomini del clan Mazzarella

La vittima era ritenuto responsabile di un ammanco di 100 milioni dalla cassa della cosca

NAPOLI - Nel 2002 uccisero un uomo per un ammanco nelle casse della cosca: in manette elementi del clan Mazzarella. Il fatto di sangue, la cui vittima fu Salvatore Laurisi avvenuto oltre 20 anni fa sembra ora essersi delineato grazie alle indagini condotte  dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli con intercettazioni e riscontri a dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.

L'uomo sarebbe stato condannato a morte del clan per aver sottratto circa 100 milioni e per aver stretto rapporti con il capo del clan Misso, gesto interpretato come volontà di affiliarsi a quest’ultimo, dissociandosi dai Mazzarella, dei quali avrebbe potuto rivelare informazioni riservate. Inoltre la vittima si era impossessata di un orologio di valore di altro associato, sottraendoglielo con forza. I tre arrestati sono M.M. (in qualità di mandante), V.M. (in qualità di mandante e organizzatore) e S.B. (in qualità di esecutore materiale in concorso con C.G.S. e G.D.B. entrambi deceduti).