Salerno

Omicidio Claps, in sei ore le accuse del pm a Restivo

SALERNO. È durata sei ore e non è ancora finita la requisitoria del pubblico ministero Rosa Volpe nel processo d’appello per l’omicidio di Elisa Claps. Una ricostruzione minuziosa degli eventi,...

SALERNO. È durata sei ore e non è ancora finita la requisitoria del pubblico ministero Rosa Volpe nel processo d’appello per l’omicidio di Elisa Claps. Una ricostruzione minuziosa degli eventi, dalla scomparsa della studentessa potentina fino al ritrovamento del suo cadavere, 16 anni dopo, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Il pm ha mostrato foto del luogo del ritrovamento e dei resti della giovane e ha tracciato il profilo inquietante dell’unico imputato, Danilo Restivo, condannato in primo grado a trent’anni, che durante la requisitoria ha preso appunti e che nella prossima udienza, fissata per il 9 aprile, renderà dichiarazioni spontanee leggendo una lettera. Era previsto che lo facesse ieri, ma il prolungarsi della requisitoria ha fatto slittare i tempi. Stavolta però non ha girato lo sguardo quando la mamma di Elisa, Filomena Ie mma, ha continuato a mostrargli la foto della ragazza. «Voglio che dica la verità – ha detto con gli occhi lucidi ai giornalisti – Il sangue bolle, credetemi, se Danilo fosse stato un uomo avrebbe parlato. Ma io non mollo, fin quando non scoprirò tutta la verità». Il 9 ci saranno anche le conclusioni del pm, che chiederà la conferma della sentenza di primo grado. Il 3, invece, l’udienza preliminare per il primo perito del Tribunale, Vincenzo Pascali, che non giunse a conclusioni esaurienti.