LA SENTENZA

Omicidio Aziz a Pagani, dopo dieci anni nessun colpevole 

Assolti in via definitiva Vincenzo Confessore, Andrea De Vivo e Francesco Fezza. Nell’agguato fu ucciso anche Cascetta

PAGANI. È diventata definitiva la sentenza di assoluzione per Vincenzo Confessore, Andrea De Vivo e Francesco Fezza, accusati del duplice omicidio di Ben Aziz e Alessandro Cascetta. I tre imputati erano stati condannati in primo e secondo grado all’ergastolo e poi assolti nell’appello bis nel dicembre 2016. La decisione dei giudici della Suprema Corte è arrivata nella serata di martedì: è stato dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura contro l’assoluzione in secondo grado, confermando senza alternative il verdetto di assoluzione.
Dunque non ci sono ancora dei colpevoli per l’efferato delitto del tunisino trapiantato a Pagani, con precedenti per droga, falciato dieci anni fa da una pioggia di proiettili nel corso di un’azione paramilitare: era lui l’obiettivo del commando, secondo il lavoro dell’antimafia, finito nel nulla per una serie di contraddizioni. La Procura aveva sempre sostenuto l’attendibilità del collaboratore Domenico Califano, divenuto “pentito” dopo essere stato parte integrante del clan vicino a Confessore. E le cui dichiarazioni non sono state ritenute sufficienti per un verdetto di condanna.
Alfonso T. Guerritore
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