OMICIDIO ANGELO VASSALLOIl camper della Città ad Acciaroli il vicesindaco: "Si faccia giustizia"
Da stamattina nella piazza del porto di Acciaroli è presente la redazione mobile del quotidiano "la Città" per raccogliere le impressioni della gente a trenta giorni dall’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Tra i primi a visitare il camper-redazione del nostro giornale il vicesindaco Stefano Pisani, diventato il reggente dell'amministrazione comunale. "La nostra gente - dichiara Pisani a "la Città" - vuole sapere chi è stato"
POLLICA. Pollica non dimentica. Un mese dopo l'uccisione del sindaco Vassallo, la gente del piccolo centro cilentano vuole andare avanti. Ma vuole anche sapere chi ha ucciso il primo cittadino che, da queste parti, è stato sinonimo di sviluppo e di tutela dell'ambiente.
Da stamattina nella piazza del porto di Acciaroli è presente la redazione mobile del quotidiano "la Città" per raccogliere le impressioni della gente a trenta giorni dal tragico omicidio che, la sera del 5 settembre, ha portato alla morte del primo cittadino di Pollica. Tra i primi a visitare il camper-redazione del nostro giornale il vicesindaco Stefano Pisani, diventato il reggente dell'amministrazione comunale dopo la morte del sindaco.
"Non dimentichiamo, non possiamo dimenticare - dichiara Pisani a "la Città" - Qui non passa giorno che non ci chiediamo cosa è accaduto in quella sera maledetta in cui Angelo è stato ucciso. La nostra gente vuole sapere chi è stato, vuole risposte. Ma nessuno ci dice nulla, le indagini proseguono ma non si vedono risultati. Andiamo avanti ma il peso di quanto è accaduto è troppo forte per tutti noi".
A pochi metri dalla redazione mobile de "la Città" anche la moglie di Vassallo con la figlia. Stanno dialogando con alcuni amici e parenti al tavolino di uno dei pochi bar ancora aperti al porto. A Pollica il cielo è coperto ma fa caldo. Minaccia pioggia proprio nelle ore in cui si svolgerà una messa nella chiesa al porto in memoria di Vassallo. La funzione è prevista alle ore 18.
La redazione mobile de "la Città" resterà per tutta la giornata nella piazza del porto di Acciaroli per incontrare la gente di Pollica e raccontare quanto accade in questo paese ad un mese dalla tragedia. Domani in edicola speciale di quattro pagine dedicato a Pollica ed al sindaco ucciso.
Da stamattina nella piazza del porto di Acciaroli è presente la redazione mobile del quotidiano "la Città" per raccogliere le impressioni della gente a trenta giorni dal tragico omicidio che, la sera del 5 settembre, ha portato alla morte del primo cittadino di Pollica. Tra i primi a visitare il camper-redazione del nostro giornale il vicesindaco Stefano Pisani, diventato il reggente dell'amministrazione comunale dopo la morte del sindaco.
"Non dimentichiamo, non possiamo dimenticare - dichiara Pisani a "la Città" - Qui non passa giorno che non ci chiediamo cosa è accaduto in quella sera maledetta in cui Angelo è stato ucciso. La nostra gente vuole sapere chi è stato, vuole risposte. Ma nessuno ci dice nulla, le indagini proseguono ma non si vedono risultati. Andiamo avanti ma il peso di quanto è accaduto è troppo forte per tutti noi".
A pochi metri dalla redazione mobile de "la Città" anche la moglie di Vassallo con la figlia. Stanno dialogando con alcuni amici e parenti al tavolino di uno dei pochi bar ancora aperti al porto. A Pollica il cielo è coperto ma fa caldo. Minaccia pioggia proprio nelle ore in cui si svolgerà una messa nella chiesa al porto in memoria di Vassallo. La funzione è prevista alle ore 18.
La redazione mobile de "la Città" resterà per tutta la giornata nella piazza del porto di Acciaroli per incontrare la gente di Pollica e raccontare quanto accade in questo paese ad un mese dalla tragedia. Domani in edicola speciale di quattro pagine dedicato a Pollica ed al sindaco ucciso.