le indagini
Omicidio alle Fornelle, il padre ucciso 24 ore prima
Dall'esame autoptico è emerso che il delitto sarebbe avvenuto la sera precedente all'allarme lanciato dalla figlia del carrozziere. E la posizione della ragazza ora s'aggrava
SALERNO. C'è un nuovo particolare, che emerge dall'esame autoptico sul corpo della vittima, nel delitto delle Fornelle. Secondo il medico legale Maiese, infatti, il carrozziere sessantenne Eugenio Tura De Marco sarebbe stato ucciso quasi ventiquattr'ore prima dell'allarme lanciato dalla figlia Daniela.
In sostanza, il delitto commesso dal 21enne Luca Gentile - che è ancora in carcere, dopo l'ultimo interrogatorio - sarebbe avvenuto prima della mezzanotte di venerdì 19 febbraio, nell'appartamento nel centro storico di Salerno.
Questo elemento rischia di aggravare anche la posizione della figlia della vittima - attualmente ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale Ruggi, dopo il nuovo malore dei giorni scorsi - la quale forse era già a conoscenza dell'omicidio, oltre che delle molestie di carattere sessuale che il padre aveva fatto nei confronti del fidanzato.
Gli inquirenti continuano ad indagare per fare piena luca sull'intera vicenda.