Ombrelloni L’Annona vieta Il regolamento dice il contrario

Dopo il caso dehors, scoppia quello relativo alle tende da sole che i gestori dei locali stanno chiedendo di poter installare per riparare i propri clienti dal caldo sole dell’estate. In questi giorni, infatti, i responsabili degli uffici stanno rifiutando numerose autorizzazioni richiamandosi al Ruec (Regolamento urbanistico edilizio comunale) e a presunte restrizioni che sarebbero in esso contenute in merito alle misure di tali tende. In particolare, i dipendenti avrebbero detto che la misura minima delle strutture deve essere di due metri di larghezza; questo significa che in alcuni casi era superiore a quella del marciapiede e per questo i proprietari dei locali non avrebbero potuto installarle. Del problema sono quindi state investite le commissioni Annona e Statuto del Comune.

La riunione congiunta si è tenuta ieri mattina e da un esame attento del Ruec è risultato che i dipendenti hanno sbagliato. «Insieme al collega Criscito - spiega il presidente della commissione Annona Felice Santoro - eravamo pronti a chiedere una revisione del regolamento. Tuttavia, andando ad esaminare l’articolo 174 dedicato alle tende da sole abbiamo potuto verificare che non esiste alcuna prescrizione relativa ad una larghezza minima di due metri. Nell’articolo si dice solo che le strutture devono trovarsi almeno a 2metri e 20 di altezza e non superare la larghezza del marciapiede». Questo significa che quelle autorizzazioni andavano date. A questo punto i consiglieri hanno deciso che nella prossima seduta convocheranno Angelo Bifulco, responsabile dello Sportello Unico per le attività produttive, per capire se ci sono altri motivi dietro al mancato rilascio dei permessi. «Gli chiederemo - ha concluso Santoro - di chiarire definitivamente questa spiacevole situazione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA