l’evento

“Ombre d’artista”, in gara 250 architetti

Si chiama “I colori dell’ombra” ed è la creazione vincitrice della scorsa edizione di “Ombre d’artista”, evento ideato e promosso da “Gate Salerno – genius Loci, architettura, territorio, economia”,...

Si chiama “I colori dell’ombra” ed è la creazione vincitrice della scorsa edizione di “Ombre d’artista”, evento ideato e promosso da “Gate Salerno – genius Loci, architettura, territorio, economia”, iniziativa promossa dai comuni di Salerno e Ravello e dalle associazioni culturali Effetti Collaterali e NewItalianBlood. A tagliare idealmente il nastro dell’evento, in Piazza Alfano, è stato, ieri mattina, l’assessore comunale all’Urbanistica, Domenico De Maio che ha evidenziato come la manifestazione sia «una rivisitazione di Luci d’artista, una provocazione per capire se anche le ombre possano avere lo stesso effetto di riqualificazione dell’ambiente urbano». Anche perché il progetto complessivo rientra in quello più ampio di fare di Salerno la capitale italiana dell’architettura contemporanea. Proprio in quest’ottica rientra il concorso internazionale “Antenna Salerno” che mira a riqualificare “Colle Bellaria” eliminando, come ha spiegato Luigi Centola, presidente Nib «tutte le antenne inquinati, installandone solo una, con un intervento a costo zero per l’Amministrazione comunale». E che la kermesse dedicata all’architettura stia acquistando sempre più spazio e prestigio, l’ha sottolineato Gianluca Voci, presidente di Effetti collaterali, che ha rimarcato come questa edizione di “Ombre d’artista” abbia visto in gara 250 partecipanti.

La manifestazione offre pure altri spunti, come la mostra, a Santa Sofia, dei lavori vincitori del premio “NewItalianBlood Top 10 2014” per le sezioni “Paesaggio e Architettura”, visitabile fino al 28. E, inoltre, è stato presentato l’evento collaterale “Edible landscapes”, con installazioni e performance a cura di artisti e ceramisti.

Gaetano de Stefano

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