Oltre mille case di edilizia sociale

Approvata la proposta di dimensionamento presentata dal Comune, passo avanti per il Puc

Si aprono spazi per la costruzione in città di circa mille e duecento case e per attività nel settore terziario. Lo scorso mercoledì, in Provincia, il tavolo per il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) ha approvato la proposta di dimensionamento del Comune. Il via libera è necessario per poter andare avanti con il Piano urbanistico comunale (Puc). Si tratta di un primo ed importante passo, dunque, destinato ad innescare un iter virtuoso le cui successive tappe saranno scandite dal passaggio in Regione per il sì definitivo al dimensionamento, prima di rimbalzare nuovamente a Cava per l’approvazione del Puc.

A porre l’accento sulla valenza dell’approvazione sono stati ieri, in una conferenza a Palazzo di Città, il sindaco Marco Galdi ed il dirigente del settore urbanistica, Luigi Collazzo. «L’approvazione del dimensionamento – ha spiegato Galdi – apre spazi abitativi per la costruzione di milleduecento alloggi di edilizia sociale, che allevieranno il problema abitativo in città. Inoltre abbiamo ottenuto che gli esercizi di vicinato siano considerati standard e non vengano computati nel calcolo complessivo».

Ed è proprio su questo ultimo aspetto che si è soffermato il sindaco, il quale ha precisato: «Questo significa che possono essere aperti degli spazi per il terziario, da sfruttare soprattutto nel settore ricettivo, in vista del rilancio turistico ed economico di Cava a cui stiamo lavorando».

Ma Galdi, dopo questo successo, guarda già alla prossima tappa e detta i tempi per l’approvazione del Puc. «Sono fiducioso che entro settembre il Puc sarà cosa fatta - ha detto – l’adozione di questo strumento, che è molto elastico, ci permetterà di compiere scelte importanti».

Sul sì al dimensionamento si è soffermato Collazzo, che ha spiegato in maniera analitica: «Tutti i comuni dell’ambito devono trasmettere gli atti del Puc alla Provincia per ottenere l’approvazione del dimensionamento. Noi abbiamo ottenuto un risultato importante non solo sul fronte dell’edilizia pubblica, ma soprattutto su quello del terziario, ottenendo che gli esercizi di vicinato di 250 metri quadrati siano liberalizzati e non ricadano più nel dimensionamento del territorio». Ha, poi, aggiunto: «In sintesi abbiamo ottenuto l’apertura di spazi che potranno essere gestiti nei prossimi anni».

E sul successo ottenuto ha focalizzato la sua attenzione anche l’assessore all’urbanistica, Carmine Salsano, che, a margine della conferenza, ha posto l’accento sul fatto che «l’approvazione del dimensionamento proposto da Cava de’ Tirreni farà da apri strada a progetti urbanistici simili presentati da altri comuni».

Alfonsina Caputano

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