lo studio

Oltre 600 antenne telefoniche Nel Diano timori per la salute

SALA CONSILINA. Nel Vallo di Diano, stando ai dati riportati dal sito internet Opensignal si vive tra una selva di antenne per la diffusione del segnale di telefonia mobile. Attraverso il sito in...

SALA CONSILINA. Nel Vallo di Diano, stando ai dati riportati dal sito internet Opensignal si vive tra una selva di antenne per la diffusione del segnale di telefonia mobile. Attraverso il sito in questione è possibile scattare la fotografia della realtà a due facce nella quale viviamo per ciò che riguarda le famigerate antenne di telefonia mobile.

Nella sola area che comprende i comuni di Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana e Sanza, le antenne, stando a quanto riportato da Opensignal sono 95 e circa la metà di queste sono della Wind. Salendo verso nord, nella zona che comprende Sassano, Padula e parte di Teggiano, le antenne sono invece 138 e di queste 45 sono della Vodafone. Il numero di antenne è di 137 nell’area che comprende Sala Consilina, Atena Lucana, Teggiano e San Rufo e oltre la metà di queste sono della Wind. Andando ancora verso nord Opensignal segnala circa 160 antenne tra Polla, San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio. La zona dove si registra invece il numero minore di antenne per la telefonia è quella che abbraccia i comuni di Pertosa, Auletta e Caggiano dove i ripetitori censiti sono 27.

Insomma, nel Vallo di Diano forse ci sono più antenne che alberi. Stando a questi numeri è chiaro che siamo invasi dalle antenne e molte sono nei centri abitati.

Quando salta fuori la notizia dell’installazione di una nuova antenna da parte di una compagnia telefonica, puntualmente scoppia un putiferio con le persone preoccupate per i danni alla salute che potrebbero arrecare le onde elettromagnetiche emesse dagli impianti di trasmissione. Preoccupazione legittima e condivisibile alla luce anche del fatto che esistono studi contrastanti sugli effetti dannosi per la salute delle onde emesse da questi impianti. Naturalmente nel dubbio se realmente siano dannose oppure no meglio evitare di correre rischi e fare in modo che gli impianti vengano installati lontano dai centri abitati.

Conseguenza logica di questo dubbio sui rischi per la salute sarebbe anche quella di non utilizzare i telefoni cellulari visto che le stesse onde arrivano nel nostro cervello quando parliamo al telefono. Ovviamente nessuno di noi rinuncerebbe all’utilizzo del cellulare pur avendo il dubbio che le onde elettromagnetiche potrebbero a lungo andare creare problemi alla salute.

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