Oliva dice addio al Partito democratico

L’ex segretario cittadino non ha rinnovato la tessera: «Dal 1984 ero stato sempre iscritto»

L’ex segretario cittadino del Partito democratico, Alfonso Oliva, non ha più rinnovato la tessera, ponendosi, di fatto, fuori dal Pd. «Non è stata una scelta fatta a cuor leggero – spiega Oliva – c’è stata grande sofferenza. Dal 1984 sono sempre stato iscritto prima nella Fgc e poi, Pc, Pds, Ds, Ulivo e Partito democratico. D’altronde, avere o non avere una tessera, non penso sia l’elemento fondamentale, perché sono e resto di sinistra. Anche se alcuni cambiano e hanno cambiato partito e posizionamento, ritengo di non aderire a nessun altro tipo di partito».

Sulla questione del suo ex gruppo politico e delle dimissioni, Oliva spiega. «Questi mesi mi hanno portato a fare una riflessione, cioè quella di non limitarmi, come purtroppo è accaduto, e di non voler essere solo un elemento di mediazione tra una parte e l’altra, tra chi sta all’interno e fuori dal partito, tra coloro che volevano gestire il sottoscritto. Sono sempre stato indipendente e autonomo. Dopo quindici mesi di continua mediazione e contrasti, dove la disponibilità è stata spesso confusa con la debolezza, avevo bisogno di seguire un altro percorso. Per fare le cose non bisogna per forza stare in questo partito o in altri partiti. Ormai c’è un cambio di mentalità. Certo il partito, in quanto organizzazione politica, ha sempre dei valori e dei princìpi importanti, ma chi li trasforma sono gli uomini».

Sullo stato di salute del Pd nocerino, Oliva è chiaro. «Un partito che al momento non vede un leader», dice l’ex segretario, per il quale la posizione del Partito democratico nella prossima amministrazione dipenderà solo dal Pd stesso. «Ha molte capacità, bisogna solo capire se ci saranno le condizioni e se continueranno personalismi e pressioni».

L’insofferenza all’interno del Pd, era iniziata proprio all’indomani della decisione di siglare un accordo con l’amministrazione Torquato. Un accordo che fu accolto tra mille polemiche, tra dimissioni di componenti della segreteria e autosospensioni di alcuni dirigenti. E per quanto riguarda le elezioni, Oliva non ha dubbi. «In questo momento non vedo altro che la vittoria di Torquato. Anche perché i competitor che scenderanno in campo dovranno avere una coalizione realmente forte ed omogenea».

Per il futuro immediato, Oliva sta lavorando a un progetto diverso. «In questi mesi che sono stato fuori dalla vita del partito, non sono rimasto fermo. Ho cercato di disintossicarmi da quella situazione. Adesso posso tornare a operare sul territorio nocerino che ha bisogno di un movimento che sia propositivo e dalla parte dei cittadini». Dunque Oliva volta pagina e imbocca quella di un immediato progetto che possa avere la forma di “movimento”, non escludendone la capacità di potersi muovere anche alle prossime amministrative.

Davide Speranza

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